Ferronetti: “Il nostro segreto? Lavoro di squadra, si difende e si attacca in 11”

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Damiano Ferronetti è entrato a freddo nella partita contro la Roma per sostituire l’infortunato Domizzi, disputando una grande partita e mostrando grande duttilità: “Non c’è nessun segreto, è importante avere la mente pronta e tanta applicazione durante gli allenamenti. Le mie caratteristiche si adattano bene al ruolo”.

Una volta raggiunta la soglia salvezza, quali saranno i nuovi obiettivi?
“Il primo obiettivo è raggiungere i quaranta punti, la nostra tabella segna sempre meno 16, appena taglieremo il traguardo metteremo ogni settimana meno 3, penseremo partita per partita”.

Domizzi ti ha “sponsorizzato” come suo sostituto
“Ci sono anche altri compagni, mi fa piacere quello che ha detto Maurizio ma siamo in tanti dietro. Speriamo rientri presto perchè è molto importante per noi”.

Ti hanno turbato le voci di mercato in uscita?
“Non mi interessano le voci, sono un giocatore dell’Udinese e voglio rimanere a lungo. Finchè sarò qui farò il massimo per questa squadra, sento la fiducia di società e tifosi. Sono in scadenza di contratto ma spero di rinnovare e credo che anche la società voglia questo. L’anno scorso ero infortunato e ho deciso di discutere il mio rinnovo una volta tornato in campo”.

Come è stato l’impatto della serata contro la Roma, sei entrato a freddo
“Dal punto di vista difensivo mi trovo bene anche nella difesa a tre, destra o sinistra cambia poco. Sono entrato a freddo, fortunatamente le panchine calde mi hanno aiutato. All’inizio avevo le gambe molto rigide per il freddo poi mi sono sciolto. La partita è andata bene, siamo stati molto attenti e concentrati: è stata una partita difficile ma anche una delle più belle, contro una buona squadra come la Roma”.

Quanto ti dispiace non essere nella rosa dell’Europa League?
“Mi dispiace perchè vorrei partecipare alle trasferte europee ma il mister non ha potuto includermi perchè al tempo ero infortunato. Spero che passeremo il turno per rientrare a Gennaio”.

Solo 6 gol subiti, una compattezza difensiva da sottolineare
“Lavoriamo di squadra: si difende in 11 e si attacca in 11. La compattezza e l’attenzione portano a prendere pochi gol, siamo più accorti sulle palle inattive a parte l’errore di Parma. Questo è il nostro segreto”.

Farai il tifo per i tuoi compagni mercoledì, una partita che potrebbe essere decisiva
“A Rennes abbiamo il primo match point. Loro sono una squadra tosta, il campo è molto difficile, speriamo di portare a casa risultato e qualificazione”.

Il rendimento delle trasferte italiane non è lo stesso delle partite al Friuli
“Non c’è differenza, dobbiamo ritrovare il risultato e fare punti importanti. Sarebbe una buona iniezione di fiducia iniziare già da sabato contro l’Inter”.

[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]