Fiorentina: chance a Bologna per Sissoko

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logo-fiorentinaParte domani, neve permettendo, l’operazione riscatto di Momo Sissoko. Il maliano viene da due stagione deludenti, specialmente l’ultima, e la Fiorentina è quindi un’opportunità importante per tornare ai livelli di Liverpool e Torino, quando il gigantesco mediano aveva fatto innamorare mezza Europa per la capacità di conciliare un fisico imponente e una corsa molto incisiva, oltre ad una buona tecnica. I viola l’hanno pagato la metà di quanto non fece il PSG un anno e mezzo fa, con il vantaggio di poterlo anche testare in questo finale di stagione prima di decidere sull’acquisto.

Il motivo di questa svalutazione è semplice: Sissoko a Parigi giocava poco. Solo sette partite quest’anno, di cui tre in Champions League, e curiosamente con Momo in campo il PSG ha incassato un solo gol (contro il Saint Etienne, quando Ibrahimovic decise di lasciare in 10 la squadra. Ma a Sissoko mancano i 90 minuti, dato che non gioca una partita intera da 10 mesi. L’ultima fu contro il Lille, persa 2-0, il 29 Aprile del 2012. Poi è arrivata la solita campagna acquisti faraonica dello sceicco e le porte per il gigante maliano si sono chiuse.

Ora tocca a Sissoko riprendersi tutto, e intanto pare aver già convinto Montella, pronto ad affidargli la maglia da vice-Pizarro, pur sapendo che non è al 100%. “Un giocatore così va bene anche se non è al massimo della forma” è il pensiero del tecnico espresso in sala stampa, e poi da qualche parte bisognerà pur cominciare. La Coppa d’Africa ha riconsegnato alla Fiorentina un giocatore stanco, con circa un’ora nelle gambe (anche se i ritmi alti della Serie A potrebbero far diminuire l’autonomia del numero 6 viola). La staffetta con Migliaccio pare scontata, ma l’importante è che Sissoko ricominci la sua scalata per tornare il grande giocatore visto con le maglie di Valencia, Liverpool e Juventus.

[Francesco Cianfanelli – Fonte: www.violanews.com]