Fiorentina-Juventus 0-5: prova di forza dei bianconeri

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La Juventus risponde al Milan con un sonoro 5-0 sul campo della Fiorentina. Dimostrazione di forza dei bianconeri, favoriti comunque dall’espulsione al 20′ del primo tempo di Cerci. Fiorentina praticamente inesistente ed incapace di reazione.

Delio Rossi, già orfano di Jovetic, non rischia Behrami e mette al suo posto Olivera. Precauzionista anche Antonio Conte, che opta per Chiellini in panchina e si affida alla coppa Caceres-Bonucci; Matri vince il ballottaggio con Borriello.

Comincia molto bene la Juventus, che già al 6′ va vicinissima al vantaggio: clamoroso palo di Vucinic dal limite dell’area ed ancor più incredibile errore sotto porta di Matri sulla ribattuta. La Fiorentina cerca di rispondere, ma al 16′ arriva il gol bianconero: palla lavorata bene al limite dagli attaccanti della Juventus e poi colpo di biliardo di Vucinic, con la palla che si insacca toccando il palo. Ottenuto il vantaggio, le cose si mettono ulteriormente meglio per gli ospiti al 20′: dopo una scaramuccia reciproca, Cerci tiro un calcetto a De Ceglie a palla lontana, l’assistente lo vede e lo riferisce a Bergonzi, che non può fare altro che espellere l’attaccante viola. Con l’uomo in più, la Juventus controlla ottimamente il gioco, ed al 28′ trova anche il raddoppio: palla lavorata ancora bene in area da vucinic e appoggio per Vidal, il cileno prima trova Boruc ma poi insacca sulla ribattuta. La Fiorentina prova a metterci l’orgoglio: al 38′ un clamoroso errore di Caceres dà il via al contropiede viola, ma Amauri sbaglia incaponendosi sull’azione personale.

A inizio ripresa Rossi inserisce De Silvestri al posto di Olivera: l’inizio pare dare ragione al tecnico, dato che la Fiorentina parte rivitalizzata, e crea problemi alla Juventus soprattutto a sinistra con Vargas. La Juventus, però, sciupa nel giro di un minuto due clamorose occasioni in contropiede con vucinic. E’ lo stesso montenegrino, comunque, a servire l’assist per lo 0-3 al 55′, con il colpo di testa firmato da Marchisio. Al 62′ Buffon è anche fortunato dato che, sorpreso dalla conclusione di Lazzari, si salva col palo. Ma passano cinque minuti e la Juventus trova anche il quarto gol: lo realizza Pirlo, con un bel pallonetto su Boruc. È la goccia che fa traboccare il vaso: i tifosi viola di tutti i settori cominciano ad abbandonare lo stadio. C’è tempo, comunque, anche per il quinto gol, realizzato dal nuovo entrato Padoin al 71′. Gli ultimi venti minuti sono di pura accademia.

[Gianluca Losco – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]