Le strade di Montella e Ambrosini sembrano essere destinate a incrociarsi. L’ex capitano del Milan è vicino a firmare il contratto con la Fiorentina e mettersi a disposizione dell’aeroplanino per la prossima stagione, tra Italia ed Europa, rimpolpando la mediana dei viola. Ma questa non sarà la prima volta che si troveranno a condividere lo spogliatoio.
É già successo nel 2000. L’occasione erano gli Europei in Belgio e Paesi Bassi ed entrambi vennero convocati dal c.t. Dino Zoff. In quella manifestazione, l’Italia fu protagonista assoluta, perdendo la finale contro la Francia a seguito del Golden Gol di Trezeguet ai tempi supplementari dopo essere stati raggiunti dai transalpini solo al ’94 da una rete di Wiltord che pareggiò l’iniziale vantaggio di Delvecchio. Ambrosini e Montella però non furono al centro del progetto tattico dell’Italia di quella rassegna continentale. Il centrocampista collezionò 3 presenze di cui solo una da titolare, mentre l’attuale tecnico gigliato ne fece 2, una dal primo minuto. Eppure già allora si ritrovarono in campo negli stessi minuti. Infatti entrambe le volte in cui Montella scese in campo, sul terreno di gioco c’era anche l’allora milanista. Partirono titolari insieme contro la Svezia e giocarono uno scampolo di match pure nel corso di quella amara finale.
Da allora sono passati 13 anni e il momento per ricongiungersi sembra essere arrivato. Stavolta i ruoli sono diversi, uno fa l’allenatore, l’altro è pronto a sparare gli ultimi colpi della sua carriera da calciatore. Un certo feeling tra i due deve evidentemente esserci e chissà che non sia nato proprio in quei giorni del 2000. E volendo giocare sulle coincidenze, la partita che più ricordiamo di quell’Europeo è l’epica semifinale Olanda-Italia, dove gli azzurri eliminarono i padroni di casa ai rigori. L’Olanda è stato il teatro della finale di Europa League dello scorso anno, giocata ad Amsterdam. Nel prossimo l’atto conclusivo della coppa sarà in Italia, a Torino. Storie di 13 anni fa, tra Ambrosini, Montella e, forse tra poco, anche la Fiorentina.
[Lorenzo Benedetti – Fonte: www.violanews.com]
