Futsal, domani al via l’Europeo: Italia nel girone A

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Futsal, domani al via l'Europeo: Italia nel girone ALUBIANA – Domani inizia a Lubiana il campionato europeo di Futsal. Tutte le partite si giocheranno alla Stozice Arena, e l’Italia è collocata nel girone A insieme ai padroni di casa della Slovenia e la Serbia che sarà la prima squadra da affrontare il 1° febbraio (ore 20.45, diretta Fox Sports). Domani si parte con Slovenia-Serbia (ore 18), match direttamente collegato alla sorte degli Azzurri in questa competizione.

Si tratta dell’11^ edizione e in campo ci sono 12 Nazionali suddivise in 4 gironi da 3. Le prime due di ciascun gruppo si affronteranno poi nelle sfide ad eliminazione diretta dai quarti di finale fino alla finale. Campione in carica è la pluridecorata Spagna, capace di vincere 7 volte l’Europeo, seguita nel palmares continentale proprio dall’Italia, impostasi nel 2003 e nel 2014, oltre al 2° posto del 2007 in Portogallo e al 3° posto nel 1999 in Spagna, nel 2005 in Repubblica Ceca e nel 2012 in Croazia. Nell’ultima edizione, disputata nel 2016 in Serbia, l’Italia è stata eliminata ai quarti di finale dal Kazakistan.

La formula. Sono 12 le Nazionali partecipanti suddivise in 4 gironi da 3 che si affrontano in gare di sola andata. Si qualificano ai quarti di finale, in programma il 5 e 6 febbraio, le prime due classificate di ogni girone. L’Italia, in caso di qualificazione, giocherà lunedì 5 febbraio. Le semifinali sono in programma giovedì 8 febbraio (ore 18 e 20.45), le Finali sabato 10 (18 e 20.45). Tutte le gare saranno trasmesse in esclusiva su Fox Sports (canale 204 di Sky).

La Nazionale guidata da Roberto Menichelli oggi ha sostenuto un doppio allenamento inframezzato dalla presentazione alla stampa europea dell’evento, a cui hanno partecipato il commissario tecnico e il capitano Azzurro Gabriel Lima. Al suo quinto Europeo consecutivo, come Ercolessi, Mammarella e Romano , è uno dei decani di questa squadra e vede come favorite -questo è il giudizio di tutti gli addetti ai lavori – la Spagna e la Russia; poco sotto, il Portogallo di Riccardinho ma orfana dell’altra sua stella Cardinal per infortunio.

Sulle difficoltà che l’Italia troverà sul suo cammino Gabriel è molto chiaro: “La prima partita è fondamentale – avverte il capitano Azzurro – anche se nel 2014 abbiamo perso proprio contro la Slovenia per poi vincere le successive fino a conquistare il Trofeo. Di contro: nel 2016 abbiamo sconfitto Azerbaijan (3-0) e la Repubblica Ceca (7-0) per poi essere eliminati dal Kazakistan. Io penso che ogni Europeo sia una storia a sé, ma di sicuro è sempre una storia complicata. Sotto le due favorite, le forze in campo sono equilibrate. Comunque, l’imprevedibilità dell’esito finale dipende dalle caratteristiche del nostro gioco: l’assetto tattico, l’intelligenza nel gioco e una buona condizione fisica, permettono di ribaltare qualsiasi previsione”. Il suo pensiero finale è dato dalle emozioni vissute nell’ultimo Europeo vinto nel 2014: “ Spero ci arrivino gli stessi segnali di quella esaltante esperienza, che come allora il campionato Europeo ci voglia e sulle ali dell’entusiasmo, ci porti fino in fondo”.