Genoa, Bortolazzi: “Con 40 punti quest’anno sei più che salvo, avere gli scontri diretti in casa è un vantaggio”

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Fiorentina–Genoa. Il campo del Franchi per i colori rossoblù è sempre stato molto ostico, mai una soddisfazione. Domenica più che mai sembra un impegno a dir poco proibitivo per la banda di Ballardini, vista la Fiorentina di quest’anno. Inoltre Portanova dovrà giocare con il peso della diffida e dovrà stare molto attento, perché il 30 Marzo a Marassi andrà in scena la partita dell’anno contro il Siena. Per parlare della gara di domenica e del momento del Grifone, Pianetagenoa1893.net ha intervistato in esclusiva, Mario Bortolazzi, attualmente nello staff tecnico di Roberto Donadoni, ed ex di Genoa e Fiorentina.

Domenica andrà in scena una partita molto importante per tutte e due le squadre. La Fiorentina per l’Europa, il Genoa per la salvezza. Che gara si aspetta?

Il Genoa troverà una Fiorentina vogliosa di punti per l’Europa che conta, il Genoa dovrà strappare almeno un pareggio per arrivare il 30 Marzo con più punti possibili di distanza dal Siena.

Il 30 Marzo sarà un sabato di fuoco. Arriverà a Marassi il Siena di Iachini e si capirà quale sarà la squadra favorita per la permanenza in serie A. E’ possibile che i giocatori abbiano già nella testa questa delicata sfida?

Il Genoa dovrà pensare domenica dopo domenica, perché il campionato non finisce il 30 Marzo, comunque vada contro il Siena.  Fare punti a Firenze sarebbe importante sia per la mente che per la classifica, perché affronterebbe il Siena con ancor più consapevolezza e forza.

In settimana non si è fatto altro che parlare di arbitri. Il Genoa è stato penalizzato in più di una occasione, e il pensar male è naturale.

Io rimango convinto che gli arbitri possono sbagliare come i calciatori. Sono convinto che la sudditanza nei confronti delle grandi non esista, non credo nella mala fede della classe arbitrale. Anche se è palese che il Genoa esce da queste tre partite, danneggiato enormemente.

Balllardini non pensa agli arbitri ma al lavoro da fare durante la settimana. Se lo aspettava un Grifone così dopo le numerose sconfitte della gestione Delneri?

Nel mercato di Gennaio il Genoa è intervenuto in maniera molto importante, ed ha portato a casa giocatori adatti al gioco del Mister. Quando gli ho affrontati a Parma, mi è apparsa una squadra molto solida, quadrata, alla quale è difficile segnare. Ricordo che ha perso con  due grandissime squadre, anche se sul campo non sembrava ci fosse molta differenza.

Quest’anno la salvezza è a meno di 40 punti?

Io credo che con 40 punti quest’anno sei più che salvo. Bisogna anche guardare il calendario che andranno ad affrontare le squadre in corsa. Pescara e Palermo sono fuori dai giochi, il Siena è la vera spina nel fianco. Ma il Genoa ha sia i toscani che il Pescara da affrontare tra le mura amiche ed è più di un vantaggio. Il Grifone dovrà però pensare solo a se stesso, senza guardare il risultato degli altri.

[Alessandro Casu – Fonte: www.pianetagenoa1893.net]