Genoa, Nela: “Attenzioni alle ripartenze di Biabiany e Giovinco”

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Domenica pomeriggio Rossi e compagni hanno incassato contro il Chievo una brutta sconfitta per  il morale di giocatori e tifosi. Da quando Marino si è seduto sulla panchina del Genoa in casa si sono viste belle prestazioni contro squadre come Lazio, Napoli e Udinese, ritrovando voglia e motivazioni, riaccendendo la speranza di avvicinarsi all’Europa. Ma con queste tre sconfitte gli obiettivi si sono ridimensionati ma già da sabato si ha l’occasione di tornare ai tre punti, non sarà facile contro una squadra contro il Parma. Per analizzare la situazione rossoblù Pianetagenoa1893.net ha intervistato in esclusiva Sebastiano Nela, ex rossoblù e attuale commentatore Sky, che nelle ultime settimane ha potuto vedere dal vivo sia Parma che Genoa.

Il Genoa è passato in una settimana dal sogno europeo a non avere quasi nessun obiettivo, fuori dalla Coppa Italia e lontano sia dalla zona retrocessione che quella europea. Quali potrebbero essere i motivi di questo calo?

Non c’è solo un motivo, ma potrebbero essere molti di più. A volte quando non ci sono stimoli e navighi in mezzo alla classifica ci può essere un rilassamento da parte di tutti, che ti può portare a perdere partite che sulla carta sono a te favorevoli. Società e squadra devono essere bravi a saper trovare le giuste motivazioni.

Lei ha parlato delle motivazioni che deve dare un tecnico alla squadra, ma in questi giorni si parla di un possibile approdo, a Giugno,  in rossoblù da parte di Sannino. Marino non si potrebbe sentire sfiduciato non riuscendo a dare la giusta mentalità ai suoi giocatori?

Da parte dell’allenatore ci potrebbe essere la voglia di farsi confermare, di far cambiare idea alla società. Se poi le cose non riescono si prenderanno decisioni diverse. In questo momento però la miglior cosa da fare è remare tutti dalla stessa parte.

Sabato a Marassi c’è l’occasione di trovare subito i tre punti con in campo, se ce la farà, Gilardino, appena arrivato ma già fondamentale per questa squadra.

Gilardino è un giocatore fantastico. E’ un attaccante che crea gioco e fa gol, come stanno a dimostrare i quattro assist per Palacio in altrettante gare. Io credo che se non si fosse infortunato in questo momento cruciale della stagione, qualche punto in più il Genoa lo avrebbe fatto. Il Parma l’ho visto recentemente ed è una squadra difficile da affrontare.

Rimanendo sul Parma, che squadra si troverà davanti Marino?
La squadra di Donadoni l’ho vista mercoledì contro la Juve. È una squadra tosta, quadrata con dalla loro parte una buona classifica. Si sa difendere molto bene con un 3-5-2 fastidioso da affrontare, che porta a giocare male l’avversario. Poi in attacco c’è un giocatore come Giovinco che in qualsiasi momento può farti la giocata.

In che modo il Genoa dovrà affrontare un Parma così in forma?

Dovrà stare attento a non scoprirsi in fase di attacco perché hanno giocatori veloci come Biabiany e Giovinco. I Giocatori con maggiore esperienza dovranno prendersi  in mano la squadra nel caso in cui la gara non dovrebbe mettersi bene, dare quel qualcosa in più sotto il punto di vista della cattiveria agonistica che forse è mancato nelle ultime partite. A questo squadra serve più continuità di risultati per poter puntare all’Europa, che il Genoa merita per rosa, società e tifosi.

[Alessandro Casu – Fonte: www.pianetagenoa1893.net]