Giannini: “Questa Roma ha tutto per ripetere la nostra impresa dell’88 a Norimberga”

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“E’ passato talmente tanto tempo che mi è difficile ricordare qualcosa. L’unica cosa che mi viene in mente è che ci davano tutti per spacciati, ma alla fine riuscimmo a ribaltare il risultato.

Giuseppe Giannini ha ragione da vendere, perché di acqua sotto i ponti ne è passata in quantità oceaniche dall’ultima volta in cui la Roma fu capace di ribaltare una sconfitta casalinga in Europa. Era il 12 ottobre del 1988, ritorno dei trentaduesimi di finale della “fu” Coppa Uefa. La Roma capitanata dal “Principe” riuscì a imporsi a Norimberga per 3-1 dopo i tempi supplementari, anche grazie all’unica “straordinaria” prestazioni in giallorosso di Renato Portaluppi, autore oltretutto del gol decisivo. Per la cronaca le altre due reti giallorosse furono messe a segno da Voeller e Policano, con in mezzo il gol teutonico a firma di Eckstein su rigore.

Molti dubitano che questa Roma possa riuscire nell’impresa d’imporsi – essendo inoltre obbligata a farlo con due gol di scarto o con uno ma segnando almeno 4 gol – nel bunker dello Shaktar di Lucescu, che da ben tre anni ignora cosa voglia dire perdere in casa una partita a livello europeo. L’ex capitano della Roma crede, invece, che la banda Montella possa ancora staccare il biglietto per i quarti di finale: “La squadra giallorossa queste le sue dichiarazioni a ForzaRoma.info ha tutto per passare il turno. Certo la situazione è piuttosto complicata, ma se giocherà con la giusta aggressività e con intelligenza, avrà ottime possibilità di farcela. L’importante è che non lasci spazio al contropiede degli ucraini, che nelle ripartenze sono dei maestri come hanno dimostrato all’Olimpico.”

Superamento di questo turno di Champions a parte, c’è da pensare anche a qualificarsi per la prossima edizione dell’ex Coppa Campioni. Da questo punto di vista, sembra che Montella stia rimettendo in sesto la baracca: “Vincenzo sta facendo – afferma Gianniniun buon lavoro. Ovviamente non ho visto progressi rispetto all’ultimo Ranieri sotto il profilo tattico, ma è una squadra che è tornata a lottare e a sacrificarsi in funzione del risultato. Come dimostrano i 7 punti nelle ultime 3 partite.” Punti che hanno permesso a Totti e compagnia di recuperare terreno rispetto alle squadre che le sono davanti e con cui dovrà battersi fino alla fine per conquistare un posto al Sole nell’Europa che conta. Impresa improba, ma non impossibile secondo il Giannini pensiero: “Centrare il terzo/quarto posto – prosegue – sarà complicato, ma non impossibile.

Credo che l’avversario più pericoloso in chiave Champions potrebbe essere l’Udinese, perché i friulani sono in una condizione psicofisica impressionante. C’è, comunque, la possibilità che gli uomini di Guidolin possano avere un calo, ma se la giocheranno fino alla fine. Chi, invece, potrebbe avere un crollo sia dal punto di vista fisico che mentale, è il Napoli di Mazzarri. I partenopei non mi sembra si siano ripresi dalla batosta di San Siro, anche se hanno tutto per arrivare a dama. Per  la Roma sarà decisivo il derby di domenica prossima, vero e proprio scontro diretto sulla via per il quarto posto.”

Quarta piazza ora occupata proprio dai “mai amati” cugini biancocelesti, che stanno facendo un campionato che nessuno avrebbe potuto pronosticare alla vigilia. L’ex numero 10 romanista non vede altro risultato per la Roma che non sia la vittoria, al fine di continuare ad avere speranze Champions League: “I ragazzi di Montella concludehanno solo un risultato: la vittoria. Sempre che si voglia proseguire nell’inseguimento alle posizioni che contano per la “Coppa Campioni, anche perché vincendo potrebbe recuperare sia su Napoli che Udinese visti i difficili impegni che attendono queste due squadre (Cagliari e Parma, ndr). Vincere un derby, inoltre, ti darebbe quell’iniezione di fiducia fondamentale per chiudere alla grande questa stagione. Se non sbaglio sarebbe il quinto consecutivo, motivo in più per portare a casa i tre punti. Da questo punto di vista, il fattore psicologico è tutto a favore della Roma. Credo infatti che la Lazio possa essere condizionata dal fatto di averne persi 4 di fila e di rischiare la “manita” con un’altra sconfitta.”

[Tommaso Gregorio CavallaroFonte: www.forzaroma.info]