Giovanni Gentile (Skysport365): «Su Genoa-Roma movimenti anomali irrilevanti»

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Si sgonfia il caso di Genoa-Roma. A spiegarlo in esclusiva per Pianetagenoa1893.net è il responsabile delle relazioni esterne di Skysport365, Giovanni Gentile, che ha puntualizzato la scarsa entità delle anomalie registrate nelle giocate. La società di scommesse austriaca ha presentato una serie di esposti in cui chiede (a differenza della querela) ai magistrati di indagare se determinati fatti possano costituire notizia di reato. E la gara di Marassi del 20 febbraio scorso, terminata con uno spettacolare 4-3, non rientra, secondo quanto specificato dal dirigente di Skysport365, nel novero delle gare a rischio. Già in settimana il caso aveva perso interesse a causa della secca smentita del procuratore capo di Cremona, Alberto Di Martino, che aveva escluso il coinvolgimento del centrocampista della Roma De Rossi riguardo proprio a quella partita: il giocatore non aveva giocato poiché era squalificato.

Dottor Gentile, Skysport365 dove ha presentato gli esposti per le partite anomale?
«Un primo esposto alla Procura di Treviso, per comodità del nostro avvocato, che è stato trasmesso a quella di Bari. E poi tre esposti al Gat (NDR: nucleo repressione reati informatici) della Guardia di Finanza».

E alla Procura di Cremona?
«Non abbiamo presentato ancora nulla. Abbiamo inviato una memoria al dottor Salvini, il Gip titolare dell’inchiesta sul calcioscommesse, dandogli la nostra piena disponibilità a essere ascoltati per dare informazioni su altre partite che consideriamo caratterizzate da flussi anomali di scommesse. Aspetteremo che il giudice ci convochi: quando lo farà, gli daremo tutte le informazioni di cui ha bisogno».

Su Genoa-Roma quali elementi sono emersi?
«Nel documento del nostro ufficio legale, che ho visto stamattina, le dico che questa famosa partita con la Roma, per quanto ci riguarda, non è nemmeno inserita. Qualche anomalia c’è stata, ma non stiamo parlando di una partita fondamentale a livello di scommesse. La voce su Genoa-Roma è nata fondamentalmente per via di De Rossi, il quale però non c’entra assolutamente nulla. Io credo che sia una delle partite dove non sia accaduto quasi nulla».

Quindi è una partita irrilevante ai fini delle anomalie?
«Mi spiego meglio. Dai nostri documenti si rivela che c’è stato qualcosa, ma non è stata una di quelle partite con supermovimenti. Per farle un esempio, nelle intercettazioni dell’inchiesta di Cremona si parla di una partita di serie B con 20 milioni di euro di movimentazione: questo è un elemento serio da esaminare attentamente. Invece in una gara di serie A in cui sono mosse cifre decisamente inferiori può essere chiacchierata, ma presenta una massa diversa e non è dunque preoccupante».

Da ciò che spiegato, si può dire che presenta una criticità minore di altre?
«Sì, è certamente una di quelle meno critiche. Ha fatto scalpore perché c’era in mezzo la Roma che una delle grandi squadre del campionato, ma le cose stanno in modo diverso».

[Marco Liguori – Fonte: www.pianetagenoa1893.net]