Gravina: “Il taglio degli stipendi della Juventus deve essere di esempio”

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dobbiamo scindere quelle che sono emergenze per sopperire alla carenza di liquidità nel breve termine da quelle che sono esigenze strutturali che andranno affrontate perché anche lo sport subirà un cambiamento radicale che noi dovremo guidare e accompagnare".

Il presidente della Figc ha lodato la decisione della società bianconera di rinunciare a quattro mensilità vista l’emergenza Coronavirus

ROMA – Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha dichiarato all’Ansa che l’accordo raggiunto tra club, giocatori e tecnici della Juventus per un taglio di quattro mensilità vista l’emergenza Coronavirus, deve essere di esempio per tutto il sistema.

Ringrazio Giorgio Chiellini, i suoi compagni e Maurizio Sarri – ha dichiarato Gravina – perché nel solco della collaborazione che la Federazione auspica da giorni, hanno posto l’interesse generale al centro della loro interlocuzione con il club”.

Gravina ha poi aggiunto che ‘unità e la solidarietà nel mondo del calcio rappresentano la prima grande risposta all’emergenza che stiamo vivendo e che rischia di essere ancor più grave se non si dovesse tornare a giocare. “Solo attraverso il contributo di tutti i protagonisti, ognuno per la sua parte, renderemo il calcio più forte”, ha concluso il presidente della Figc.