Gubbio-Samp 0-0: passo indietro dei blucerchiati

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La partita di Gubbio mostra una Samp molto diversa da quella frizzante e sicura di sé dell’andata, prigioniera dei propri limiti tattici e caratteriali in quella che sembra ormai una stagione compromessa.

Iachini opta per il 4-3-1-2, con l’esordio di Eder e il ritorno di Foggia alle spalle delle punte. Nei primi 20′ buon ritmo, ma poche emozioni, con il Gubbio più volitivo di una Samp che non spinge sull’acceleratore come dovrebbe. La prima conclusione blucerchiata è un tiro di Foggia sul primo palo dopo una serpentina sulla destra, ma Donnarumma non ha problemi. Al 27′ Romero è provvidenziale in uscita su un Bazzoffia lanciato a rete. Cresce il Gubbio, la Samp si vede solo a tratti: Costa prova la conclusione da fuori al termine di un’azione personale, mentre Eder al 39′ supera il proprio marcatore e costringe Donnarumma all’uscita di piede. Brividi per la difesa blucerchiata al 41′, quando nuovamente Bazzoffia grazia la Samp tentando di scavalcare Romero, ma il suo tocco morbido termina di poco fuori.

Nella ripresa Rispoli prova a spingere, ma Donnarumma ribatte la sua conclusione. Col passare dei minuti, però, è il Gubbio ad aumentare la pressione, costringendo la Samp nella propria metacampo e mettendo sovente in affanno la retroguardia blucerchiata. Iachini inserisce Juan Antonio per uno spento Foggia; Simoni sostituisce Mastronunzio con Ragatzu. Al 27’anche Volta fa il suo ingresso al posto di un dolorante Rispoli. La sostanza non cambia: il Gubbio chiude bene gli spazi e cerca di ripartire in velocità, la Samp è macchinosa e priva di idee. Nel recupero i blucerchiati tentano di riversarsi all’attacco, ma la manovra è confusionaria e sterile.

Finisce 0-0 con la conferma che in questo mercato invernale che volge al termine non è ancora arrivata la pedina giusta a centrocampo, mentre quella che doveva essere una delle protagoniste del campionato scivola nella parte destra della classifica.

[Serena Timossi – Fonte: www.sampdorianews.net]