Hamilton ricorda Niki Lauda: “Indimenticabili le prime chiacchierate”

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Il pilota inglese della Mercedes ha voluto ricordare Niki Lauda nel giorno del primo anniversario della sua scomparsa.

LONDRA – Lewis Hamilton, sei volte campione del mondo ha ricordato Niki Lauda a un anno dalla sua scomparsa. Queste le dichiarazioni del pilota inglese: “Probabilmente i ricordi più belli che ho sono quelli delle mie prime conversazioni.  Abbiamo iniziato a parlare un po’ nel 2012 e ricordo solo che un giorno ero a casa ed ho ricevuto una telefonata da Niki, con lui che cercava di convincermi ad unirmi alla squadra. E’ stato molto bello ricevere una telefonata da un campione del mondo e da un’icona come Niki. Abbiamo avuto conversazioni relativamente semplici, ma ovviamente era nelle prime fasi. Sicuramente avere il supporto di qualcuno come Niki richiede un enorme rispetto e dimostra che c’è sempre stato rispetto reciproco tra di noi. Poi ci siamo seduti insieme a Singapore, è venuto nella mia stanza e abbiamo fatto una bella chiacchierata. Credo che quello sia stato il periodo in cui Niki era così: ‘Oh mio Dio, mi assomigli in tante cose’. In realtà abbiamo molto di più in comune di quanto mi aspettassi. Probabilmente avrà pensato tra sé e sé: ‘Forse non dovrei saltare alle conclusioni sulle persone troppo in fretta'”.

Lewis ha, poi, aggiunto: “Pensava sempre a come potessimo migliorare. Il segno più chiaro di Niki era che se facevi il tuo lavoro, si toglieva il cappello. Questo per lui era come dire: ‘Ben fatto!’. Parlavamo spesso dopo le gare e lui ci chiedeva cose come: ‘Ehi, Lewis, di cosa hai bisogno per fare ancora meglio? Di cosa hai bisogno? Era sempre a caccia. Se devo dire di aver imparato qualcosa da lui, sarebbe questo. Come pilota, all’interno di una squadra, devi naturalmente lavorare insieme, ma devi saperla guidare. Devi guidare la squadra, devi fare le domande, devi scavare a fondo e spingere tutti. Niki mi ha insegnato ad avvicinarmi a questo concetto in un ambiente di lavoro e mi piace pensare di essere in grado di applicarlo tutti i giorni, sia nelle corse che nella mia vita quotidiana. Gli sono grato per l’opportunità che mi ha dato e vorrò bene a Niki per sempre. So che con lo spirito è con noi in ogni gara”.