HEIDENHEIM (GEM) – Si chiude con una sconfitta la pre-season del Parma, battuto 2-1 dal Heidenheim alla Voith Arena nella Max Liebhaber Cup. I tedeschi, più brillanti e concreti, dominano il primo tempo e resistono nel finale al ritorno dei crociati, che trovano il gol solo all’87’ con il giovane Elia Plicco. Il tecnico Carlos Cuesta, alla prima esperienza da capo allenatore, ha confermato il 3-5-2 con Suzuki tra i pali e la coppia Benedyczak–Pellegrino in attacco. Ma la squadra ha mostrato limiti evidenti in fase difensiva e poca incisività offensiva.
La partita si apre con ritmi blandi, ma è l’Heidenheim a prendere il controllo del gioco. Al 31’, la prima vera occasione si trasforma in gol: Ibrahimović sfonda sulla destra e mette un cross rasoterra sul primo palo, dove Siersleben anticipa Circati e batte Suzuki con un tocco preciso. È il vantaggio tedesco.
Il Parma prova a reagire, ma il centrocampo fatica a trovare linee di passaggio pulite. Esteves e Bernabé non riescono a dare ritmo, mentre Benedyczak e Pellegrino vengono spesso isolati. Al 42’, arriva il raddoppio: calcio d’angolo battuto corto, Scienza riceve, salta Delprato con una finta secca e lascia partire un sinistro a giro che si insacca sotto l’incrocio. 2-0, e Parma in evidente difficoltà.
Cuesta cambia volto alla squadra nella ripresa: dentro Plicco, Almqvist, Man e Zagaritis. Il Parma alza il baricentro e si rende pericoloso al 58’ con Almqvist, che calcia da fuori ma trova la risposta del portiere Müller.
La pressione cresce, ma manca lucidità negli ultimi metri. L’Heidenheim si chiude e riparte, sfiorando il terzo gol con Dinkçi al 72’. Il Parma trova finalmente la rete all’87’: retropassaggio sbagliato di Maloney, Plicco si avventa sul pallone, anticipa il portiere e deposita in rete. È il 2-1, ma troppo tardi per completare la rimonta.
FC HEIDENHEIM (3-5-2): Ramaj; Mainka (77’ Rothweiler), Gimber (59’ Traore), Siersleben (77’ Kölle); Conteh (46’ Busch), Scienza (59’ Niehues), Schöppner (59’ Kerber), Dorsch (59’ Beck; 65’ Wagner), Ibrahimovic (72’ Breunig); Zivzivadze (46’ Föhrenbach), Honsak (46’ Kaufmann). A disposizione: Müller, Tschernuth, Schimmer, Janes. Allenatore: Frank Schmidt
PARMA (3-5-2): Suzuki; Circati, Leoni, Ndiyae (72’ Valenti); Delprato (85’ Djurić), Bernabé (72’ Plicco), Estévez (54’ Keita), Ordonez (77’ Begić), Valeri (64’ Løvik); Pellegrino (64’ Sits), Benedyczak (54’ Almqvist). A disposizione: Corvi, Rinaldi, Balogh, Hainaut, Joujou, Amoran, Trabucchi. Allenatore: Carlos Cuesta
Reti: al 31’ pt Siersleben, al 42’ pt Scienza, al 42′ st Plicco
Ammonizioni: Scienza, Valenti
Recupero: 0’ pt; 4’ st
HEIDENHEIM: Ramaj, Schoppner, Gimber, Mainka, Scienza, Zivzivadze, Honsak, Ibrahimovic, Dorsch, Conteh. A disposizione: Muller, Tschernuth, Busch, Schimmer, Breunig, Niehues, Fohrenbach, Kerber, Beck, Traore, Kolle, Kaufmann, Rothweiler, Janes, Wagner. Allenatore: Schmidt
PARMA: Suzuki, Circati, Leoni, Ndiaye; Delprato, Bernabé, Estevez, Ordonez, Valeri; Benedyczak, Pellegrino. A disposizione: Corvi, Rinaldi, Amoran, Trabucchi, Valenti, Balogh, Begic, Hainaut, Joujou, Lovik, Keita, Plicco, Sits, Djuric. Allenatore: Cuesta
HEIDENHEIM (3-4-2-1): K. Müller, Busch, Mainka, Siersleben; Omar Traoré, Kerber, Schoppner, Föhrenbach; Scienza, Honsak; Pieringer. Allenatore: F. Schmidt.
PARMA (3-5-2): Suzuki; Circati, Leoni, Valenti; Delprato, Keita, Ordonez, Bernabè, Valeri; Bendyczak, Pellegrino. Allenatore: Cuesta.
Ultimo banco di prova per il nuovo Parma targato Carlos Cuesta, che sabato 9 agosto affronterà l’Heidenheim alla Voith Arena di Heidenheim an der Brenz. Fischio d’inizio alle ore 15:30. Non si tratta della prima sfida tra le due squadre che si ritrovano ad affrontarsi dopo che l’ultima volta l’Heidenheim si è imposto per 1-0 . L’Heidenheim gode dei favori del pronostico con i bookmakers che quotano la vittoria a 2.25 mentre il pareggio è dato a 3.50 e la sconfitta a 2.63. Dopo le amichevoli contro Werder Brema, Maiorca e Pro Vercelli, i crociati si misurano con una formazione di Bundesliga, reduce da una salvezza conquistata ai playoff. Per Cuesta, sarà l’occasione per testare l’undici titolare in vista del debutto ufficiale in Coppa Italia (17 agosto) e dell’esordio in Serie A contro la Juventus (24 agosto).
La squadra emiliana ha disputato tre amichevoli: una vittoria contro il Werder Brema (2-1), seguita da due pareggi contro Maiorca (1-1) e la Primavera (0-0). Il bilancio è positivo, ma il nuovo tecnico Carlos Cuesta è ancora alla ricerca della giusta alchimia tra reparti.
Il giovane allenatore spagnolo, ex vice di Mikel Arteta all’Arsenal, ha portato idee moderne e un calcio propositivo, ma la squadra è in fase di adattamento. Il modulo di riferimento è il 3-5-2, con varianti a quattro in difesa. Il gruppo è giovane, con elementi di talento come Bernabé, Mihăilă e Circati, ma anche con qualche incognita legata al mercato: Bonny è stato ceduto all’Inter, e restano da definire le posizioni di Leoni e Charpentier. Il ritiro in Austria, a Neustift im Stubaital, ha permesso a Cuesta di lavorare sulla condizione atletica e sull’identità tattica.
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