I pensieri di Moratti: Messi molto più di Rooney. E se fosse un bluff?

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Il lupo perde il pelo, ma non il vizio. Massimo Moratti, presidente dell’Inter, è come suo papà: quando si metteva in testa un obiettivo, Angelo Moratti lo centrava, a qualsiasi condizione. Ora Massimo ha un grande sogno che coltiva ormai da anni, e che adesso, per motivi probabilmente sconosciuti ai più, sente vicino come non mai, un sogno chiamato Lionel Messi. Il numero uno nerazzurro è partito da una battuta, poi ha specificato che avrebbe voluto provarci anche se consapevole delle difficoltà economiche, ma ha anche saputo riaprire la pista quando da Barcellona era arrivata una chiusura abbastanza netta.

Torniamo alla serata di ieri: nel prepartita di Champions, Moratti si trova a commentare le parole proprio di Lionel Messi, che aveva detto di un Moratti ‘molto carino’ nei suoi confronti, seppur convinto che ‘il presidente scherzava’, ma si era comunque detto ‘volenteroso di restare al Barça’. Così Moratti non ha esitato un attimo, ed alla prima domanda su Lionel ha subito risposto: “Messi è stato molto gentile, da quel che si è detto sembra molto meno ma non è così. Ha detto “Moratti è stato molto gentile, credo scherzasse, mi fa piacere”. Ma d’altronde, gli scherzi non si sa mai come vadano a finire, poi, quindi…“.

Una mossa abilissima, con la quale è tornato a coltivare un’idea che pareva ormai chiusa e bollata alla voce ‘fantamercato’ dopo le parole di Messi arrivate dalla Catalogna. Invece no, il presidente non perso tempo ed ha subito rimesso le carte in gioco. Ma a dare una certezza sono proprio le dichiarazioni successive del numero uno di Corso Vittorio Emanuele: quando, dopo di Messi, gli viene chiesto di Wayne Rooney, che ha affermato di voler lasciare Manchester in questi giorni ed ha sancito l’addio con Ferguson, Moratti ha risposto: “Non penso a Rooney, penso alla partita di stasera che mi preoccupa“. Ma come? Un secondo fa, allora, la partita di questa sera non interessava quanto Messi? A Lionel allora sì, che ci si pensa. Una conferma implicita che in pochi hanno colto, ma che vale più di tante interviste sprecate. Attenzione però, perché sappiamo dell’abilità quasi da giocatore di poker acquisita dal presidente negli ultimi anni, la nobile arte del bluff.

In estate, Moratti tentò il depistaggio su Mascherano dicendo che l’Inter puntava Felipe Melo. Poi, i tentativi per l’argentino furono vani e non se ne fece più nulla. Adesso invece, il presidente, in un’ipotesi utopistica ma da tenere comunque in considerazione, potrebbe essere già convinto dell’impossibilità di prendere Messi, così da depistare la stampa sull’argentino e da muoversi in silenzio per quel Rooney che d’altronde apprezza dai tempi dell’Everton, quando esplose il talento di un ragazzino terribile. La pista dell’inglese è sicuramente più percorribile, con una cifra si porta a casa, mentre per Messi è tutto più complesso. Ci sarebbe però – eventualmente – la grande concorrenza del Real Madrid, per cui varrebbe la pena di muoversi prima e bluffando, come potrebbe essere adesso in un’ipotesi, ribadiamolo, immaginaria: come andrà a finire? Staremo a vedere, per ora crediamo al presidente campione d’Europa. Nella speranza che sappia sempre sorprenderci…

[Fabrizio Romano – Fonte: www.fcinternews.it]