I ritorni di Buffon e J. Cesar frenano Viviano: a giugno il suo futuro

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C’era da aspettarselo. Proprio mentre il futuro di Emiliano Viviano sempre sempre più Inter oriented, il portiere che sta contribuendo alla salvezza del Bologna, la cui metà del cartellino è nerazzurra, esce a valanga sul rischio di ritrovarsi, tra qualche mese, in panchina seppur in una grande squadra. “Essere il secondo portiere, anche in una big, sarebbe un problema in ottica Europeo”. Parole chiare che rappresentano un messaggio alle dirigenze di Bologna e Inter: quando deciderete il mio destino, pensate alla strada che ho fatto finora e al mio ruolo in Nazionale. Due sono le preoccupazioni di Viviano: il ritorno di Gigi Buffon, che ha ripreso il ruolo di titolare in maglia azzurra, e il recupero di Julio Cesar da parte nerazzurra, con il numero uno brasiliano tornato ai livelli che gli vengono riconosciuti. Questa evoluzione suona male all’orecchio dell’ex Brescia, che teme di ritrovarsi alle spalle di due ‘numeri uno’ in tutti i sensi, sia in Nazionale che nella squadra di club.

Viviano, prossimo alle 200 presenze in Serie A, ha assaporato a lungo la titolarità con l’Italia, approfittando del lungo stop dell’estremo difensore della Juventus. Parallelamente, le sue prestazioni, accompagnate al preoccupante stop di Julio Cesar (le cui condizioni sembravano non voler mai migliorare), lo avevano accostato alla maglia nerazzurra con un ruolo da titolare, dopo un’ipotetica rinuncia al brasiliano da parte del club di Corso Vittorio Emanuele. Eventualità presto neutralizzata, dal momento che Julio Cesar continuerà ancora a lungo a difendere la porta dei Campioni del Mondo.

Cosa accadrà, dunque, a giugno? Viviano si augura che le due società trovino un accordo e non debbano andare alle buste, magari considerando anche le sue necessità. Rimanere a Bologna, per lui, non sarebbe un problema, perché continuerebbe a giocare nella massima divisione, sarebbe titolare e potrebbe guadagnare punti in vista dell’Europeo 2012 in Polonia e Ucraina. Inter e felsinei si incontreranno per capire quale sia la migliore soluzione e non è esclusa una permanenza del portiere toscano nella squadra dove si sta mettendo in gran luce. Per sostituire Julio Cesar, dopotutto, c’è sempre tempo.

[Fabio Costantino – Fonte: www.fcinternews.it]