Il Napoli è scatenato: quasi fatta per Inler, piace Rosati, intriga Santana. Milan-Genoa, hanno vinto tutti. E l’Udinese non si ferma mai…

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Scrivo da Rimini, poco fa ho ricevuto un premio sulla serie B, un campionato che adoro da quando ero piccolo. Mi ricordo che studiavo i tabellini delle formazioni, mangiavo partite su partite, vedevo i gol mille volte. In questo campionato, poi, i talenti sono tanti, tutti pezzi pregiati per il prossimo mercato: qui a Rimini ho visto, per esempio, Cutolo (Crotone) e Piovaccari (Cittadella), esplosi un pò tardi ma finalmente esplosi, il Siena è pronto a fare addirittura un doppio colpo. Mancava El Sharaawy, il mio pupillo: impegnato con l’Under 19, gli esami di maturità e il Padova, non ce l’ha fatta a venire, lo vedremo comunque presto in serie A e sono convinto che le porte della Nazionale presto si apriranno anche per lui, Prandelli già lo segue con curiosità.

Veniamo alle notizie e cominciamo dal Napoli, la società forse più attiva in questi giorni: risolto il caso-Mazzarri, De Laurentiis ha voluto subito fargli e farsi un regalo (per il compleanno, auguri), fissando un incontro a Roma con l’Udinese per Inler, l’oggetto infinito dei desideri azzurri. L’affare non può considerarsi ancora fatto al 100% ma la strada è quella giusta, il Napoli è pronto ad accontentare l’Udinese sulla cifra richiesta (15 milioni), resta adesso lo scoglio dell’ingaggio di Inler. Seguito, tra l’altro, anche dalla Juve, intenzionata ad inserirsi seriamente solo se dovessero esserci problemi col Napoli. Bigon cerca poi anche un vice De Sanctis, l’ultima pista è quella che porta a Rosati del Lecce (a cui piace Belec dell’Inter, prestato quest’anno al Crotone) mentre davanti l’idea-Santana è molto più di un’idea. Anche all’Inter piace Rosati, Inter decisa soprattutto a fare un sacrificio per prendere Sanchez dall’Udinese: sarà un’operazione difficile, la famiglia

Pozzo non vuole più scendere troppo sotto i 40 milioni, sembra tanto un modo per allontanare i richiedenti e cercare così di tenere il giocatore almeno fino ai preliminari di Champions. L’alternativa concreta è sempre Hazard del Lille, i contatti proseguono ma la cifra che servirebbe per chiudere forse è addirittura più alta dei 25 milioni previsti inizialmente. Tanto tuonò che non piovve, invece, tra Milan e Genoa per Boateng, hanno vinto sia Galliani che Preziosi. Il Milan perché ha accontentato Allegri e i tifosi prendendo tutto il Boa (determinante per il titolo) e riscattando anche Paloschi, Strasser, Oduamadi e Zigoni, restituendo invece al mittente Papasthatopoulos. Preziosi perché ha ceduto l’intero cartellino di Amelia (il vero nodo da sciogliere), preso 7 milioni per il ghanese e mantenuto una metà di Beretta, gioiellino rossonero che ha già debuttato in serie A.

Nelle prossime ore, il Genoa incontrerà poi l’Udinese per riscattare Floro Flores e cercherà di chiudere con il Crotone per il difensore Vinetot. Altri appunti sparsi qua e là: la Roma stringe per Lamela, l’Atalanta vorrebbe Orlandoni e Carrozzieri, il Palermo su Eramo (metà Samp), il Parma sogna Floccari, il Brescia spera di chiudere presto con la Dinamo Kiev per Caracciolo (Nani e il giocatore sono già stati in Ucraina), all’Udinese piace Alejandro Martinuccio, argentino del Penarol con passaporto italiano, seguito in semifinale di Coppa Libertadores contro il Velez e protagonista assoluto del torneo. E sempre in Friuli hanno messo nel mirino Brkic portiere del Vojvodina e della Nazionale serba: il laboratorio non si ferma mai…

[Gianluca Di Marzio – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]