Immobile: “La sconfitta con il Pescara ci insegna tante cose”

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logo-torinoIl realizzatore del primo gol ufficiale della stagione è spiaciuto per la sconfitta, ma è fiducioso che lavorando ci saranno miglioramenti suoi e di tutta la squadra.

Deluso per l’eliminazione dalla Coppa Italia nonostante il suo gol del momentaneo pareggio?

“Questa partita c’insegna tante cose e per fortuna la sconfitta è capitata subito così ci siamo tolti questo pensiero. E’ vero che nel corso della partita abbiamo avuto tante occasioni per segnare, ma il calcio è così se non si frutta bene quello che capita si perde, però abbiano eseguito ciò che il mister ci aveva chiesto di fare e quindi le occasioni le abbiamo prodotte e piano piano riusciremo anche a buttare la palla in rete”.

La difficoltà è solo dovuta alla sfortuna di non riuscire a segnare o perché il modulo è nuovo e siete in tanti a essere approdati da poco tempo in granata e quindi la squadra non è ancora amalgamata?

“La squadra ha giocato con tanti nuovi e chi c’era già deve imparare un modulo nuovo e poiché è solo un mese che lavoriamo insieme non si può chiedere di più. A tutto questo vanno aggiunti i carichi di lavoro che sono importanti, ma adesso dobbiamo concentrarci sulla gara di domenica con il Sassuolo e prepararla al meglio in modo da riscattarci subito”.

Lei con Larrono aveva già giocato nel Siena quindi la vostra intesa è più semplice, invece quando ha come compagno di reparto Cerci come si trova?

“Con Marcelo mi trovo bene e mi ha fornito l’assist per segnare contro il Pescara, mentre con Alessio purtroppo per causa del minor tempo passato ad allenarci insieme non abbiamo ancora gli automatismi, però lui è un grande campione ed è molto importante per tutti noi e per la squadra e ci farà migliorare. Come ho già detto in passato in attacco siamo tutti importanti e lo stresso Meggiorini lavora bene e si vuole mettere in mostra e quindi per tutti c’è da sudare per guadagnarsi una maglia e fare bene”.

I fischi dei tifosi alla fine della partita con il Pescara vi hanno fatto male?

“No, c’insegnano che il pubblico si aspetta tanto da noi e quindi cercheremo si riscattarci”.

Lei che cosa ha imparato da questa sconfitta?

“Che nell’affrontare squadre di un’altra categoria non bisogna dare niente per scontato e se nei primi quindici minuti si hanno due-tre palle gol importanti si deve segnare per mettere subito in riga la partita. Con il tempo fra gli allenamenti e le partite imparerò a stare meglio in campo e ad avere maggiore intesa con il compagno di reparto”.

[Elena Rossin – Fonte: www.torinogranata.it]