Inler: “Il punto conquistato domenica è sinonimo di crescita”

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La trasferta di Palermo, a dodici giornate dal termine del campionato, non sarà decisiva e non emanerà alcun verdetto, ma sarà senza dubbio molto importante per il prosieguo del cammino bianconero verso l’Europa: “Ci sono ancora tante partite da giocare e noi ci concentriamo solo su un match alla volta – spiega in conferenza stampa il centrocampista svizzero Gokhan Inler -. A Palermo non sarà una gara come le altre, sarà speciale ed anche bella. Affronteremo una squadra che in casa fa sempre molto bene. Li troveremo caldi, ma noi non saremo da meno”.

I ragazzi di Delio Rossi sono reduci da due stop consecutivi: “Li ho visti contro la Fiorentina e devo dire che nella prima mezz’ora mi hanno impressionato, poi sono calati. Le partite durano 95 minuti e se non sei sempre concentrato paghi un conto salato. Al “Renzo Barbera” dovremo andare a mille e pressare dal fischio d’inizio, non possiamo permettere che il pubblico di casa si scaldi e trascini la squadra”.

Delio Rossi dovrà fare a meno dell’infortunato Fabrizio Miccoli: “Il salentino è un giocatore fantastico in grado di decidere il match in qualsiasi momento, ma non credo che la assenza risulterà decisiva”.

Cosa ne pensa il “guerriero” del mea culpa di Francesco Gudolin? “Dico che siamo tutti sulla testa barca e che nessuno è perfetto. Siamo umani e possiamo commettere errori, ma resto dell’idea che il punto conquistato contro il Brescia sia molto importante. Per me si tratta della quarta stagione a Udine e in passato abbiamo perso questo tipo di incontri. Contro le Rondinelle abbiamo dimostrato di essere cresciuti”.

E’ questa quindi l’Udinese più forte da quando Inler si trova in Friuli? “Siamo sempre stati forti, adesso, però siamo più maturi. Penso che questo gruppo possa fare anche meglio di quello che raggiunse i quarti di finale di Coppa Uefa due anni fa. Dobbiamo essere professionisti e allenarci sempre con il massimo dell’impegno”.

Con la vittoria di ieri la Roma si è riportata a ridosso della formazione di Guidolin: “I giallorossi sono sempre molto temibili e con i tre punti conquistati nel recupero contro il Bologna si sono avvicinati molto, ma non ci sono solo loro”.

In Sicilia l’Udinese potrà contare di nuovo su Alexi Sanchez, di ritorno dalla squalifica: “Il Nino è un giocatore speciale che può risolvere una gara con una giocata, ma se non è supportato dalla squadra, da solo non può nulla. Il gruppo conta ed è importante”.

L’ultima battuta riguarda il ritorno al gol avvenuto contro il Cesena: “Finalmente è arrivato. Ho sempre creduto in me stesso e nei miei compagni”.

[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]