Inter: attivo-passivo, il mercato nel dettaglio

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logo-interMa quanto ha speso davvero l’Inter in questa sessione del mercato estivo? E soprattutto: quale è il reale passivo? Domande che si stanno ponendo un po’ tutti, tifosi e addetti ai lavori, dopo aver letto e sentito le cifre più disparate. A bocce ferme, è arrivato quindi il momento di fare chiarezza e, ragionevolmente, centesimo più centesimo meno, si può asserire che il club abbia chiuso la campagna con un passivo di pochi milioni sopra i 20. Analizziamo nel dettaglio entrate e uscite.

ACQUISTI:
Andreolli (d, Chievo, 0), Icardi (a, comproprietà Sampdoria, 6), Campagnaro (d, Napoli, 0), Belfodil (a, comproprietà Parma, 7,5), Wallace (d, Chelsea, p. 1,5), Taider (c, comproprietà Bologna, 5,5), Carrizo (p, Lazio, 0), Rolando (d, Porto, p. 0,5), Capello (a, comproprietà Bologna, 2,5), Laxalt (c, Defensor, 2,3).

ALTRE OPERAZIONI IN ENTRATA:
Silvestre, riscatto dal Palermo, 6; Mudingayi, riscatto dal Bologna, 0,75; Caldirola, riscatto dal Brescia, 0,75.

TOTALE SPESE: 33,3 milioni

CESSIONI:
Benassi (c, Livorno, p.), Cassano (a, Parma, p.), Stankovic (c, f.c.), Silvestre (d, Milan, p. 1), Laxalt (c, Bologna, p.), Mbaye (d, Livorno, p.), Bardi (p, Livorno, p.), Longo (a, Verona, p.), Donati (d, Leverkusen, 3), Caldirola (d, Werder, 2,25), Alibec (a, Bologna, p.), Schelotto (c, Sassuolo, p.), Obi (c, Parma, p.), Romanò (d, Bologna, 1,25).

ALTRE OPERAZIONI IN USCITA:
Stevanovic, riscattato dal Torino, 1; Faraoni, riscattato dall’Udinese, 0,5; Bianchetti, comproprietà col Verona, 0,5; Duncan, p. al Livorno 0,5.

TOTALE RICAVI: 10 milioni

Da evidenziare, nello specifico, come le valutazioni di Icardi e Belfodil siano da considerare inferiori al reale valore di acquisto poiché in compartecipazione con Samp e Parma. Ma a bilancio andranno inquadrate in quest’ottica, così come – al contrario – non sarà inserito il riscatto di Handanovic, chiuso prima dell’inizio della nuova stagione. Qualche dubbio resta per le operazioni riguardanti la compartecipazione di Romanò col Bologna (poi in prestito al Crotone) e il prestito di Wallace (che per alcuni resta totalmente gratuito).

In conclusione, tra incassi (10 milioni) e spese (33,3), l’Inter subisce un passivo di circa 23,3 milioni di euro, spicciolo più spicciolo meno. Questo senza contare il nuovo abbattimento del monte ingaggi, dovuto agli addii di Cassano, Stankovic e Silvestre. Un passivo quindi contenuto e non così abnorme come poteva sembrare.

[Alessandro Cavasinni – Fonte: www.fcinternews.it]