Il Milan vince e mette pressione alle inseguitrici. L’Inter, in una settimana appena, si ritrova dal -2 del triplice fischio del Marassi al -8 post Juve-Milan. Non una bella sensazione. Per restare in scia dei battistrada, i nerazzurri vogliono il bottino pieno contro un Genoa dato per morto e resuscitato come spesso capita alle avversarie dei campioni del mondo.
Oggi si torna a giocare alle 15, dopo il pirotecnico 3-2 in rimonta sul Palermo. Leonardo non potrà contare sui lungodegenti Milito e Samuel, oltre ovviamente a Cambiasso. Il Principe e il Cuchu, per restare alle tematiche della Serie A, stanno tentando il recupero per il match con il Lecce, ultimo step prima del derby del 3 aprile.
Senza i tre argentini, il tecnico nerazzurro si affida allora ai brasiliani: in campo la colonia formata da Julio Cesar, Maicon, Lucio e Thiago Motta (Prandelli mi scuserà). Ranocchia sembra offrire le giuste garanzie e dovrebbe partire titolare contro i suoi ex compagni. Solito rombo di centrocampo: Stankovic sta bene e ci sarà, Zanetti la certezza e Sneijder ritrovato dietro le punte. Punte che saranno Pazzini ed Eto’o, ma questo era scontato. In panchina Kharja e Nagatomo, pronti a subentrare in caso di necessità, così come Pandev, apparso in recupero fisico.
Sull’altro fronte, Davide Ballardini (squalificato) perde per squalifica Floro Flores, Criscito e Miguel Veloso, ma recupera in maniera insperata Milanetto (almeno per la panchina), Konko e Chico. Anche Kucka sta bene dopo il pestone del Massimino e sarà titolare. Anzi, in panca si accomoderà anche Boselli, uno che finora non aveva mai visto il campo. Ma si sa: l’Inter fa mmiracoli.
Probabili formazioni:
INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Ranocchia, Chivu; Zanetti, Thiago Motta, Stankovic; Sneijder; Eto’o, Pazzini. (Castellazzi, Cordoba, Nagatomo, Mariga, Kharja, Coutinho, Pandev). All. Leonardo
GENOA (4-4-2): Eduardo; Mesto, Dainelli, Kaladze, Moretti; Rafinha, Konko, Kucka, Rossi; Palacio, Paloschi. (Scarpi, Polenta, Chico, Antonelli, Milanetto, Jankovic, Boselli). All. Ballardini
[Alessandro Cavasinni – Fonte: www.fcinternews.it]
