Inter, i gol del centrocampo per tornare a sognare

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Pioggia a San Siro, anche di gol, nell’unica casalinga nerazzurra all’ora di pranzo per questa stagione: 5-2 al Parma il finale. Con 5 primavera convocati, senza Milito ed Eto’o, si sono finalmente svegliati i centrocampisti per la seconda vittoria consecutiva dopo quella col Twente. I tre punti a San Siro mancavano addirittura dal 22 settembre scorso e permettono di riaccorciare almeno momentaneamente la classifica. A ridare energie all’Inter è stato comunque il trio della vecchia guardia, Zanetti, Cambiasso, ancora in gol dopo il Twente e Stankovic, alla sua prima tripletta italiana e interista.

Primo tempo rocambolesco con cinque gol in poco più di mezz’ora e senza particolare lavoro per l’arbitro Giannoccaro. Al vantaggio dell’ex Crespo dopo nemmeno due minuti, Stankovic risponde poco dopo con l’uno-due che ribalta la gara, complici le sfortunate le deviazioni di Lucarelli prima e Antonelli poi. Altri cinque minuti e sul corner di Sneijder Biabiany, particolarmente in palla, prolunga di testa per Cambiasso che realizza il gol del 3-1. Peccato che dall’altra parte Materazzi commetta un altro erroraccio concedendo ancora a Crespo la palla del 3-2, che tiene viva la partita.

Così ecco altre occasioni da una parte e dall’altra anche nella ripresa, col Parma che sbatte contro i pali e Castellazzi. Dopo poco più di venti minuti si rivede Thiago Motta, che di lì a poco va in gol sugli sviluppi di un corner prima che intorno alla mezz’ora Stankovic, ancora lui, cali il sipario. E nel finale Pandev, sempre troppo impreciso sottoporta, può pure mangiarsi il 6-2. L’Inter chiude in dieci perché perde Snejider per una botta al piede dopo che nel riscaldamento era stato pure stordito da una pallonata. Benitez aveva già esaurito le sostituzioni tra cui quella inevitabile per rimpiazzare Santon, bloccato da problemi di stomaco e da un fastidio al ginocchio, con il giocane Felice Natalino.

Di positivo, oltre al risultato, c’è che l’Inter ha ritrovato i gol dei centrocampisti segnando in una sola gara più di quando c’era Eto’o: misteri del calcio! Ce n’è abbastanza per credere che quando rientreranno altri titolari la musica sarà finalmente diversa. Sarebbe bello che Thiago Motta, festeggiato col primo gol stagionale, si riveli finalmente arruolabile e senza ulteriori complicazioni per un buon numero di partite. Ora venerdì per il campionato c’è l’ultima del 2010 a Roma con la Lazio e poi l’ultima di Champions col Werder la sera di Sant’Ambrogio, ma la mente è sempre più al Mondiale per Club.

[Gianluca Rossi – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]