L’ultima visita milanese di Thohir ha chiarito ulteriormente le strategie di mercato della nuova Inter. Il presidente, tra conferenze, accordi commerciali e piani marketing, ha fatto intuire che la nuova squadra sarà arricchita da altri due innesti, individuando nel ruolo di esterno e di attaccante i grossi gap della rosa attuale. Posto che sul laterale permane ancora più di una perplessità, con Mbaye cavallo di ritorno dato per favorito ma non per certo, è ovvio che le attese dei tifosi siano indirizzate sul nuovo centravanti,colui che dovrà rimpiazzare il partente Milito. Eredità da top player, ovviamente.
Ormai i nomi che circolano sono i soliti, ripetuti quasi a mo’ di cantilena: Morata-Dzeko-Torres. Thohir non li ha mai smentiti, ma si è comunque limitato a dire che sarebbe bello se almeno uno di loro arrivasse. Un desiderio da tifoso più che un’ammissione di mercato. Questo non significa che i tre non piacciano, ma al contempo Ausilio non si è fossilizzato solo sui tre attaccanti in questione. Secondo quanto ci risulta, infatti, ci sarebbero altre due piste rimaste finora all’oscuro o quanto meno poco sponsorizzate dai media su cui l’Inter sta lavorando. E si tratta di piste di un certo livello, rimaste nell’ombra proprio per evitare fughe di notizie o lievitazione dei costi.
Se questo silenzio da un lato alimenta l’ansia del tifoso, che vorrebbe iniziare a sognare su nomi davvero importanti, dall’altro certifica la bontà delle intenzioni del club di non esporsi troppo prima di aver raggiunto accordi. “I nomi dopo gli annunci”, continua a ripetere il presidente, abituato a non dare nulla per scontato senza il nero su bianco. Ausilio sta lavorando nell’ombra senza lasciare tracce e non si escude che entro questo mese possa davvero agganciare in modo definitivo un attaccante di primo piano per rinforzare un reparto ad oggi sulle spalle dei soli Icardi e Palacio. Troppo poco per tre competizioni.
Due piste misteriose, due Mister X che potrebbero avere un nome e cognome nei prossimi giorni qualora le discussioni si concretizzassero in accordi. Di certo arriverà un giocatore con appeal internazionale, come il direttore commerciale del club Giorgio Ricci ci ha confermato nei giorni scorsi. Un top player, come viene definito oggi, che possa rilanciare l’Inter sul campo ma anche in ambito commerciale. Un degno rappresentante dei colori nerazzurri che possa rappresentarli anche nei mercati in via di espansione dove Thohir vuole contestualizzare le proprie strategie di branding e marketing. E solo un nome altisonante sortirebbe risultati efficaci sotto tutti i punti di vista. Al momento, il tifoso non può fare altro che attendere fiducioso.
Due innesti, dice Thohir. E a centrocampo? In tempi non sospetti il presidente aveva sottolineato come servisse un investimento in mediana ma negli ultimi interventi non ne ha più parlato. Forse ha cambiato idea? Non proprio. Ha semplicemente scelto il basso profilo, visto che il giocatore a centrocampo è già stato bloccato e non ne arriverà, salvo sorprese, un altro. Si tratta di Nilton del Cruzeiro, nome che non suscita particolari entusiasmi tra tifosi e addetti ai lavori ma che è stato valutato ideale per dare freschezza e muscoli al centrocampo nerazzurro, che dovrebbe vedere ancora Cambiasso nella rosa della prossima stagione. Investimento da 5,5 milioni a stagione, ingaggio contenuto: il volante del Cruzeiro praticamente verrà pagato dagli addii di Mudingayi, Mariga e dal taglio dell’ingaggio del Cuchu. Basso investimento, alto (si spera) rendimento.
In attesa di capire se il nuovo esterno sarà un big o un cavallo di ritorno, le attenzioni sono perciò orientate tutte verso il reparto offensivo. Il big che i tifosi attendono sarà infatti un attaccante, che toglierà il posto da titolare a Icardi e alimenterà i sogni di rinascita nerazzurra. Tra nomi noti e piste sconosciute, qualcosa di prestigioso sta bollendo in pentola.
[Redazione Fc Inter News – Fonte: www.fcinternews.it]
