Inter: il mercato in attacco

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L’Inter è pronta a rifarsi il look in attacco. Detto che l’unico che si merita la conferma è Diego Milito, autore di una grande stagione (dopo l’empasse del primo periodo), con 24 gol, eguagliando la cifra realizzativa della stagione 2008/2009 con la maglia del Genoa. Il Principe sarà perciò il perno dell’attacco di Andrea Stramaccioni, che cerca attaccanti rapidi e tecnici da poter adoperare sugli esterni del suo 4-3-3 e o qualsiasi altro modulo che preveda degli esterni in grado di offendere ma anche di dare una mano alla difesa nella metà campo di loro competenza.

In attesa di sedersi al tavolo col Napoli per portare avanti con decisione la questione Ezequiel Lavezzi, la società nerazzurra è sempre in contatto con il Genoa per seguire l’evolversi della situazione inerente a Mattia Destro, attaccante in comproprietà tra i rossoblu e il Siena. Le due società hanno l’obiettivo comune di chiudere la questione entro il 25 giugno, senza ricorrere alle buste. Destro viene valutato circa 12 milioni di euro, una cifra che potrebbe salire qualora si mettesse in luce agli Europei. L’Inter, in possesso della metà di Juraj Kucka, potrebbe lasciare lo slovacco a Genova, anche se Preziosi non sembra entusiasta di trattenere un calciatore che ha deluso non poco.

Nelle ultime ore, intanto, è rispuntato un altro nome che potrebbe tornare utile ad Andrea Stramaccioni, quella figura di esterno offensivo che è tanto mancata nell’Inter della stagione appena conclusasi: Alejandro Gomez del Catania. Gli 007 nerazzurri lo valutano circa 6 milioni di euro, mentre il Catania per il Papu ne chiede 10. I margini di trattativa sembrano essere buoni, anche perché lo stesso Gomez, di fronte alla possibilità di raggiungere la nutrita colonia argentina di Appiano Gentile, spingerebbe per una cessione e per il grande salto. Da non dimenticare poi Lucas, uno dei sogni esotici di Moratti, al quale piacerebbe arrivaare a uno dei gioielli del calcio brasiliano. Ma le cifre che girano intorno all’esterno del Sao Paulo al momento sono proibitive e i soldi servono per finanziare altre operazioni più sicure. Ma la carta Lucas non viene affatto rimessa nel mazzo.

Il prototipo dell’attaccante che l’Inter cerca dunque è chiaro: non una prima punta classica (tra Milito e Pazzini le alternative abbondano, anche se la conferma del bomber toscano è in bilico), ma un elemento rapido, bravo nell’uno contro uno e polivalente. Valutando il resto del reparto offensivo attuale, è evidente che questo giocatore manchi, perché Zarate e Forlan sono due seconde punte classiche, che andrebbero bene quando in campo agiscono due attaccanti, ma che stonano non poco se viene chiesto loro di svolgere altre mansioni, più da esterni. E il campo ha espresso più di una volta questo concetto, con risultati assolutamente negativi.

Chiaramente, con tante trattative in entrata in corso, appare scontato che molti esponenti dell’attuale reparto offensivo lasceranno l’Inter: Zarate, come più volte detto, è già sulla via di ritorno per Roma (impensabile un riscatto a certe cifre); Forlan, nonostante le sue smentite, dovrebbe andare in Brasile dove l’Atletico Mineiro lo aspetta a braccia aperte (boccata d’ossigeno per le casse societarie nerazzurre); Castaignos deve capire cosa vuole fare: l’Inter non lo vuole cedere definitivamente, al massimo gli troverà una sistemazione momentanea dove il baby olandese possa giocare con maggiore continuità; infine Pazzini, che rischia di trovare poco spazio anche la prossima stagione e potrebbe chiedere di essere ceduto, dopo aver perso anche la nazionale.

Non va dimenticato che tra i rientranti figura anche Coutinho, che Stramaccioni aspetta con particolare interesse e che potrebbe impiegare da attaccante esterno, ruolo che il giovane brasiliano ha già rivestito con la maglia dell’Inter. Pertanto, tra Destro, Lavezzi e Gomez il club nerazzurro cerca di portare a casa il massimo, consapevole che in attacco c’è bisogno di energia, freschezza e tanta qualità. E i sopra citati, chi più chi meno, la garantiscono. Ovviamente, sarà sempre una questione di soldi: in corso Vittorio Emanuele valutano ogni investimento ma sanno benissimo che non si potrà bissare l’ultima campagna acquisti, quando il bilancio ha avuto la supremazia sul valore tecnico dei nuovi innesti.

Milito aspetta dunque nuovi colleghi di reparto e i nomi che circolano sono affascinanti e senza dubbio utili alle idee tattiche di Stramaccioni. Stavolta non si potrà attendere il 31 agosto per completare la campagna acquisti: serve da subito un’Inter pronta ad azzannare l’avversario già dai primi impegni ufficiali. Il rodaggio, stavolta, non può iniziare a settembre.

[Redazione Fc Inter News – Fonte: www.fcinternews.it]