Inter, ora il mercato è low cost: affari d’oro

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Tra le società più attese in questa sessione di mercato che ancora deve decollare, chi spicca sono sicuramente i campioni d’Europa dell’Inter. Contrariamente al passato, i nerazzurri non riempiono le pagine dei giornali per gli acquisti in serie ed i milioni spesi, quanto piuttosto per operazioni in uscita ed oculati investimenti in entrata. Una tendenza al risparmio, resa possibile dalla posizione di forza assoluta nella quale il club di Moratti si è messo nella condizione di poter lavorare.

I motivi sono emersi in maniera piuttosto palese già durante la prima amichevole stagionale contro il Manchester City. Nella vittoria per 3-0 dei nerazzurri, per esempio, è spiccato il lavoro di MacDonald Mariga, una delle note più liete di questi primi 15 giorni di lavoro. Benitez è assolutamente affascinato dalle qualità del Keniota, tanto da aver pensato per lui un ruolo di assoluto protagonista nei meccanismi dell’Inter del futuro.

Con tali premesse si guarda con più ottimismo anche all’affare Mascherano: Moratti non ha intenzione di spendere più di 15 milioni di euro, magari inserendo nella trattativa anche Sulley Muntari. Capitolo Maicon, l’esplosione di Biraghi è solo il simbolo di un settore giovanile assolutamente fertile, pronto a sfornare protagonisti in serie dopo la coppia Balotelli-Santon. Anche la sostituzione di Maicon appare meno problematica, tanto che la prima alternativa sembra essere diventata quella del brasiliano Ilsinho dello Shaktar, che potrebbe arrivare a Milano a costo zero.

Zero traumi anche per il dopo Balotelli: Coutinho sta letteralmente incantando; qualsiasi componente della spedizione americana interista si prodiga in lodi sperticate ed incredule per le qualità del brasiliano, per il quale un futuro da protagonista appare sin troppo semplice da essere profetizzato. Assieme a lui, c’è un Biabiany pronto ad esplodere ai massimi livelli ed un Obinna voglioso di rilancio. Un sacrificio in entrata verrà fatto, ma solo se ne dovesse valere davvero la pena.

Del resto, l’Inter non ha assolutamente fretta.

[Gianluigi Longari – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]