Intervista con Eder …

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Arrivato in estate dall’Empoli come il colpo di mercato del Brescia, Citadin Martins Eder ha iniziato la sua stagione al meglio a suon di gol e prestazioni importanti, poi un calo, dovuto forse alle sue caratteristiche fisiche.

Adesso il brasiliano è pronto a riprendersi le Rondinelle e lo ha dimostrato domenica scorsa contro la Juventus. Ai microfoni di TuttoMercatoWeb il numero 7 della squadra di Iachini, racconta le sue sensazioni dopo quasi una stagione. Con un accenno al futuro.

Eder, fin adesso ha disputato una stagione altalenante. Che è successo?
“Avrei preferito fare meglio e che la stagione andasse in un altro modo. Però è la mia prima stagione in serie A, devo imparare tanto e vedo altri attaccanti che al loro primo anno in A hanno fatto un po’ di fatica. Ma non è tutto da buttare, ho fatto quattro gol ma se ne avessi messi a segno sette oppure otto non avrei rubato nulla a nessuno. Certo, l’anno scorso dove tiravo entrava… adesso gira un po’ storto, però dobbiamo pensare a salvarci e poi anche per me la stagione diventerà positiva”.

La storia dice che lei sboccia in primavera.
“È la verità. L’anno scorso a Empoli fino a febbraio ero a dieci gol e poi ne ho fatti ventisei in totale. Faccio meglio in primavera, ma devo migliorare e non posso perdere ogni anno due o tre mesi”.

Dica la verità: quanto ci crede in questa salvezza a otto giornate dalla fine?
“Tanto. Magari qualcuno può pensare diversamente, però noi ci crediamo.
Non dobbiamo fare calcoli, dipende solo da noi. Possiamo affrontare qualsiasi partita con la massima concentrazione e consapevoli di poter fare risultato”.

Domenica scorsa ha fatto gol alla Juve. Come ha visto i bianconeri?
“La Juve è sempre la Juve. Non è la squadra di sette-otto anni fa, ma ha i campioni in grado di fare la differenza, come Del Piero che contro di noi ha fatto un gran gol. I bianconeri non stanno disputando una grande annata, ma sono sempre una squadra da temere”.

Lei tifa Milan. I rossoneri vinceranno il campionato?
“Con Leonardo l’Inter sta facendo bene. Lui fa come Mourinho, gestisce il gruppo in maniera ottima, ma il Milan è una grande squadra e secondo me vincerà il campionato. Però servirà attenzione, perché l’Inter è in forma e lo abbiamo visto anche noi al Rigamonti”.

Caracciolo non segna più come prima.
“Andrea è forte. Per noi è un giocatore importante e la nostra salvezza passa anche da lui”.

Qualora il Brescia dovesse retrocedere, sarebbe disposto a rimanere in Lombardia?
“Dipenderà dalle società che hanno il mio cartellino, ovvero Empoli e Brescia. Speriamo di rimanere in serie A. Il futuro non dipende da me, ma da Corioni e Corsi.

Speriamo di non retrocedere e rimanere nella massima serie, ma se andiamo in B e Corioni mi tiene resto qui e me la gioco. Magari faccio trentacinque gol (sorride,ndr)”.

[Alessio Alaimo – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]