Intrigo Sanchez: l’Udinese ora non ci sta

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Non bastano più. E’ questo il succo del discorso che l’Udinese ha fatto al Barcellona durante l’ultimo vertice tenutosi tra le due società per definire il passaggio di Alexis Sanchez in blaugrana. Quei 26 milioni di euro che parevano essere stati accettati come base di una trattativa quanto mai complicata e intricata, ovviamente suscettibili di rialzo in base ai bonus stabiliti, non sono più sufficienti per convincere il club bianconero a privarsi del suo fenomeno. La causa, principalmente, risiede nel sostanziale rilancio promesso dal Chelsea di Abramovich; ma ancor di più nei termini di una trattativa mai del tutto convincente.

In primis il cavillo secondo cui il Barça pagherà i bonus relativi al raggiungimento della valutazione totale data dall’Udinese al Nino Maravilla (40 milioni di euro) solo qualora il cileno disputasse almeno il 50% delle partite in programma durante la prossima stagione da titolare, e poi ovviamente, il nodo Jeffren. I Pozzo desidererebbero infatti che il talento made in Catalunya disputasse la prossima stagione con la maglia del Granada, feudo friulano in terra spagnola. Nodi difficili da districare, ma che non frenano minimamente la volontà univoca del giocatore. Giocare al Nou Camp, di fianco a Messi e con indosso la maglia blaugrana.

[Gianluigi Longari – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]