Italia batte Islanda 87-61: Niang show, ora finale col Senegal

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Trentino Basket Cup: Azzurri travolgenti contro l’Islanda. Niang segna 17 punti. Domenica 3 agosto finale contro il Senegal, ore 19 su Sky Sport Basket

E’ più che convincente il primo passo intrapreso dalla Nazionale di coach Pozzecco verso il FIBA EuroBasket che per noi prenderà il via il 28 agosto a Cipro. Nella semifinale della Trentino Basket Cup, consueto appuntamento estivo che giunge al termine del raduno di Folgaria, gli Azzurri si sono imposti sull’Islanda 87-61, prendendo il largo già nel primo quarto e poi gestendo il vantaggio senza problemi.

Domani gli Azzurri tornano in campo per giocare la finale dell’undicesima edizione della ‘Trentino Basket Cup’ contro il Senegal, che oggi ha avuto la meglio sulla Polonia (75-69, Badio e Fall Faye 13, Sokolowski 11).

Tutte le gare sono trasmesse Live su Sky Sport Basket, canale 209, Now e Courtside 1891 FIBA.

Il miglior marcatore Azzurro della partita è stato Saliou Niang con 17 punti, i suoi primi in Nazionale dopo l’esordio di Reggio Calabria. In doppia cifra anche Simone Fontecchio (12), Gabriele Procida (12) e Momo Diouf (10). E’ rimasto a riposo precauzionale Nik Melli.

Così il CT Gianmarco Pozzecco: “Dobbiamo lavorare molto, i veterani stanno dando una mano ai più giovani e si sta costruendo una chimica importante. Abbiamo bisogno di tempo e spero di riuscire a far sì che tutto possa funzionare per il meglio. L’unico problema che avrò è quello di avere tanti giocatori forti nello stesso ruolo: abbiamo provato diversi quintetti e dobbiamo trovare le gerarchie giuste, per andare in una direzione che possa essere gratificante con serenità. Domani giocheremo col Senegal, una squadra fisica completamente diversa dall’Islanda. Noi abbiamo un nostro fratello che è in ospedale, loro sono ragazzi fortunati che hanno la possibilità di fare una cosa bella divertendosi. C’è una professionalità importante ma l’aspetto ludico non va perso e se ti riesci a divertire hai già vinto“.

Il commento di Niang: “Coach Pozzecco ci ha chiesto di divertirci, di fare il nostro gioco. Questo è stato il mio pubblico e quindi sono ancora più contento di come sia andata stasera. Sento di essere più in fiducia, per me è stata un’estate intensa ma il meglio deve ancora venire. Siamo sulla strada giusta, aiutandoci in difesa e passandoci la palla”.

Spagnolo, Pajola, Fontecchio, Akele, Diouf è il quintetto scelto da coach Pozzecco e dopo un avvio interlocutorio è un tuffo di Pajola a scuotere il pubblico trentino, perché dopo il recupero arriva il gioco da tre punti di Diouf e la rubata che propizia l’appoggio di Spagnolo (11-4). L’Italia allunga la difesa sul campo, amplia le rotazioni già nel primo parziale e con la tripla di Pippo Ricci trova la prima accelerazione (20-11), festeggiando nel frattempo anche i primi punti in Azzurro di Saliou Niang, 6 di fila.

Cambiano i quintetti ma non cambia la storia della partita a inizio secondo quarto, quando Procida dall’arco ci consegna il +15 (31-16): gli Azzurri sporcano le linee di passaggio, concedono solo conclusioni a bassa percentuale e quando possono volano in transizione: il libero di Akele doppia l’Islanda (36-18), Diouf stoppa e poi converte i liberi, l’Italia sfiora il +20 e va all’intervallo lungo col sorriso sulle labbra (41-22).

Nei secondi 20 minuti l’Italia si limita ad amministrare il vantaggio, che non scende mai sotto il livello di guardia e anzi si dilata progressivamente, perché alta rimane l’attenzione e l’efficacia in entrambi le metà campo. C’è spazio per una clamorosa schiacciata in contropiede di Procida che vale il 61-33 e fa esplodere la hola della “Il T Quotidiano Arena” e soprattutto c’è tempo per lo staff tecnico coordinato dal Poz per centellinare le energie degli Azzurri, in raduno da neanche 10 giorni.

Il tabellino

Italia-Islanda 87-61 (26-16, 15-6, 30-17, 16-22)

Italia: Spissu (0/1 da tre), Tonut 4 (1/2, 0/1), Fontecchio* 14 (6/10, 0/6), Ricci 6 (2/3 da tre), Spagnolo* 1 (0/2), Procida 12 (3/3, 1/6), Niang 17 (8/10, 0/1), Bortolani 3 (1/2 da tre), Caruso 4 (2/2), Diouf* 10 (4/5), Rossato 7 (2/4, 1/2), Severini (0/1 da tre), Akele* 4 (0/1, 1/1), Pajola* 5 (0/1, 1/3). All. Pozzecco.

Islanda: Steinarsson* 2 (1/2), Henningsoon ne, Gudmundsson 3 (0/2, 0/2), Brodnik (0/1 da tre), Fridriksson* 10 (1/6, 1/2), Atlason 10 (1/1, 2/2), Jonsson ne, Palsson K. 10 (0/1, 2/5), Hermannsson* 12 (3/5, 2/6), Palsson H.* 2 (1/3, 0/2), Gunnarsson 2 (1/1, 0/1), Hlinason* 8 (4/7), Thrastarson 2 (1/2), Bjornosson ne. All. Pedersen

Tiri da due Ita 26/40, Isl 13/30; Tiri da tre 7/27 Ita, Isl 7/21; Tiri liberi Ita 14/21, Isl 14/24. Rimbalzi Ita 40, Isl 33. Palle recuperate Ita, 14 (Pajola 3), Isl 3, Assist Ita 19 (Pajola 5), Isl 17.
Usciti 5 falli: Nessuno
Arbitri: Saverio Lanzarini, Marco Attard, Gian Lorenzo Miniati
Spettatori: 3.424

Polonia-Senegal 69-75 (14-22, 20-26, 17-16, 18-11)

Polonia: Pluta* (0/4, 0/2), Sochan* 8 (3/5), Balcerowski* 9 (2/3, 0/4), Sokolowski* 11 (1/2, 2/3), Sternicki ne, Golebiowski 2 (0/2 da tre), Ponitka* 9 (2/8, 0/3), Zapala (0/1), Dziewa 2 (1/1), Gielo 9 (3/7 da tre), Laczynski 3 (1/5 da tre), Olejniczak 8 (3/6, 0/1), Michalak 2 (1/4, 0/4), Zolnierewicz 6 (1/1). All. Milicic.

Senegal: Badio* 13 (3/5, 2/8), Ndiaye 5 (1/3, 1/4), Gueye 3 (1/3 da tre), Sane ne, Boissy 5 (1/3, 1/6), Fall Faye* 13 (6/9, 0/1), Badji 7 (2/2), Ndiaye ne, Camara* 12 (3/4), Sylla 7 (2/3, 1/3), Mane* 2 (1/4), Diop* 8 (3/4, 0/2), Sene ne. All: Diop.

Tiri da due Sen 22/36, Pol 14/35; Tiri da tre Sen 6/27, Pol 6/31; Tiri liberi Sen 13/21, Pol 23/30. Rimbalzi Sen 33, Pol 23. Assist Sen 12, Pol 18.
Usciti 5 falli: Mane.
Arbitri: Lorenzo Baldini, Andrea Valzani, Matteo Lucotti