MANILA – Una bellissima Italia si regala l’accesso ai quarti di finale dei Campionati Mondiali, grazie al 3-0 (25-23, 25-20, 25-22) rifilato all’Argentina, al termine di una gara davvero ben giocata. Gli azzurri torneranno in campo mercoledì 24 settembre contro il Belgio che ha sconfitto con un netto 3-0 la Finlandia.
Davvero convincente la prova degli uomini di De Giorgi bravi nella gestione dei momenti clou e molto incisivi al servizio e a muro, fondamentali che hanno permesso loro di trovarsi in condizionali ottimali quando davvero contava.
Come formazione titolare De Giorgi ha schierato la diagonale Giannelli -Romanò, Michieletto e Bottolo gli schiacciatori, Russo e Gargiulo centrali e Balaso libero. Mendez ha scelto De Cecco in palleggio, Koukartsev opposto, Palonsky e Vicentin martelli, Gallego e Loser centrali con Danani libero.
Nel primo set gli azzurri sono partiti un po’ contratti, cedendo campo agli avversari che si sono portati subito avanti; con il passare dei minuti però Giannelli e compagni hanno cominciato a giocare con maggiore fluidità e grazie a 3 muri consecutivi sono riusciti a impattare sul 9-9. Nelle fasi successive la situazione si è ripetuta con l’albiceleste che, punto dopo punto, ha accumulato un nuovo +3 (16-13) prontamente recuperato dagli azzurri, grazie a un buon turno al servizio di Giannelli e a una buona efficacia a muro (4 nel parziale e 20-19 avanti per la formazione tricolore). Il finale è stato davvero emozionante, le due formazioni hanno viaggiato in parità fino al 22-22, momento in cui gli azzurri hanno piazzato il break decisivo: 25-23 conclusivo firmato da capitan, Giannelli dopo una prima palla set fallita sul 24-22.
Il canovaccio della gara non è cambiato nel secondo set con le squadre a contatto e gli azzurri bravi a sporcare molti palloni degli avversari a muro, fattore che ha permesso ai ragazzi di De Giorgi di accumulare un buon vantaggio (+4 e 15-11). quali Le azioni successive hanno visto Giannelli e compagni tenere alta la concentrazione, mantenendo a debita distanza gli avversari fino al 25-20, arrivato di nuovo per mano di un attacco di capitan Giannelli.
Nel corso del terzo parziale Mendez ha dato spazio a Gomez al posto di Koukartsev, mossa che comunque ha dato i suoi frutti considerando che gli argentini sono stati in grado di riportarsi in vantaggio (17-16, 18-17) dopo molte azioni passate a inseguire. Nonostante qualche difficoltà l’Italia è stata comunque in grado di reagire e trovare la parità sul 19-19. Nel finale determinante è stato un ottimo turno al servizio di Romanò, autore di 3 ace consecutivi (24-20). L’Italia ha mancato i primi due match-point (24-22), prima dell’attacco di Bottolo che ha regalato la vittoria e i quarti ai detentori del titolo iridato 25-22.
ITALIA-ARGENTINA 3-0 (25-23, 25-20, 25-22)
ITALIA: Giannelli 3, Michieletto 15, Russo 8, Romanò 14, Bottolo 12, Gargiulo 6, Balaso (L). Sani. N.e: Rychlicki, Sbertoli, Porro, Galassi, Anzani, Pace (L). All. De Giorgi
ARGENTINA: Palonsky 8, Loser 7, Kukartsev 7, Vicentin 15, Gallego 9, De Cecco, Danani (L). Armoa, Giraudo, Sanchez, Gomez 2. N.e: Martinez, Zerba, Luengas (L). All. Mendez
Arbitri: Mokry (SVK), Sarikaya (TUR)
Spettatori: 4903.
Durata set: 30′, 25′, 26′.
Italia: 6 a, 10 bs, 7 mv, 17 et.
Argentina: 2 a, 12 bs, 8 mv 17 et.
Fabio Balaso: “E’ stata una partita davvero tosta. Sapevamo che loro avrebbero spinto tanto in battuta e che avremmo dovuto tenere alta l’attenzione in ricezione. Dopo un primo set complicato siamo stati bravi a reagire, a restare uniti e a imporre il nostro ritmo. Quando la squadra gira bene diventa più facile anche per me. Ho cercato di dare il massimo su ogni pallone e i miei compagni hanno fatto la differenza a muro e in attacco. È stata una vittoria di gruppo, merito del collettivo. Questa è una gara che conta tantissimo, sia per la classifica sia per il morale. Affrontare e battere una squadra come l’Argentina ci dà fiducia. Ora dobbiamo pensare subito alla prossima partita e continuare a crescere”.
Giovanni Gargiulo: “È stata una gara intensa. Loro sono una squadra di altissimo livello e sapevamo che non ci avrebbero regalato nulla. Abbiamo iniziato un po’ contratti, ma poi siamo riusciti a imporre il nostro gioco, soprattutto con la battuta e la difesa. La chiave è stata la pazienza. Non ci siamo disuniti quando eravamo sotto, abbiamo continuato a crederci e a lavorare su ogni palla, eravamo tutti concentrati sull’obiettivo e si è visto. Questa vittoria ci dà fiducia e ci fa capire che possiamo competere con chiunque. Ma dobbiamo restare umili e pensare una partita alla volta, perché il torneo è lungo e ogni gara è una battaglia”.
Ferdinando De Giorgi: “È stata una partita difficile come ci aspettavamo. L’Argentina è una squadra solida, difficile da affrontare e sapevamo che avremmo dovuto mantenere alta la concentrazione in ogni momento. Nel primo set abbiamo commesso qualche errore di troppo, ma poi i ragazzi sono stati bravi a ritrovare ritmo e fiducia. Abbiamo servito meglio, siamo stati più ordinati a muro e questo ci ha permesso di rientrare e girare la partita. Sono contento dell’atteggiamento della squadra. Questa era una vittoria fondamentale per il nostro cammino, ma possiamo ancora crescere e migliorare. Adesso abbiamo un paio di giorni di riposo per preparare al meglio la prossima sfida, continuando a lavorare con la stessa determinazione vista oggi”.
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