Juric: “Una partita breve da giocare al massimo come al solito”

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GENOVA – Domani sera alle ore 20 allo stadio “Luigi Ferraris” il Genoa recupererà i 62 minuti contro la Fiorentina. La gara contro la Viola, valida per la terza giornata di campionato, era stata sospesa lo scorso 11 settembre al 28′ per impraticabilità del campo in seguito ad un violento e improvviso nubifragio che si era abbattuto sulla zona.

Intervenuto oggi in conferenza stampa, l’allenatore rossoblù Ivan Juric  ha detto di non sapere cosa significa preparare una partita così breve perché non è mai successo, di aver fatto lavorare i suoi ragazzi come se dovessero affrontare una gara normale di novanta minuti e di aspettarsi da loro il 100% come al solito.

Il tecnico croato ha poi parlato della Fiorentina come di una squadra fortissima,  che gioca un grandissimo calcio e di qualità. Merito di Sousa che ha lavorato benissimo, riuscendo a correggere gli errori senza modificare l’impostazione di gioco.

Juric ha proseguito dichiarando che per l’incontro di domani dovrà valutare le condizioni di Rincon, leggermente affaticato, decidere se fare scendere in  campo Veloso che é  già diffidato, mentre ha assolutamente escluso un ritorno in campo di Pavoletti, al centro in queste ore di una vicenda di mercato che il mister non ha però voluto commentare.

Le sue risposte su Burdisso e Brivio

A conclusione  della conferenza, l’allenatore ha speso due parole di elogio per Burdisso  (“é in crescita, anche a livello tattico. Ha 35 anni ma la sua mente aperta a tutto e ha ancora una grande voglia di imparare”) e risposto così a una inevitabile domanda su Brivio, col quale ha avuto uno screzio in settimana: “Umanamente non sta passando un bel momento. Capisco la sua delusione, ma ragiono esclusivamente a livello tattico e al momento gli preferisco Fiamozzi”.