Juve, Conte: il futuro legato al 13 luglio

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Andrea Agnelli lo ha sempre difeso apertamente, confermando che sarà lui a guidare la Juventus nella prossima stagione. Il futuro di Antonio Conte è però legato inevitabilmente alla giornata del 13 luglio, quando il tecnico della Juventus sarà ascoltato dalla Procura federale assieme al presidente del Siena, Massimo Mezzaroma, in relazione alle presunte combine di alcune partite relative alla stagione 2010/2011, denunciate da Filippo Carobbio e Carlo Gervasoni. La speranza di tutti i tifosi bianconeri è che Antonio Conte, che rischia quanto meno un’omessa denuncia, possa dimostrare la sua totale estraneità ai fatti contestati, ma in casa juventina si sta comunque pensando ad un piano B. Secondo l’edizione odierna del Corriere dello Sport, nel caso in cui l’ex tecnico del Siena dovesse essere squalificato i bianconeri punterebbero su uno tra Cesare Prandelli e Fabio Capello, due soluzioni che appaiono comunque molto difficili: il primo è riconfermatissimo sulla panchina dell’Italia dopo Euro 2012 mentre il secondo è corteggiato dalla Federazione russa per i Mondiali 2014.

[Renato Imbraguglio – Fonte: www.tuttopalermo.net]