Juve e Genoa: una mano lava l’altra. Tutti i retroscena e le cifre del giro Marchetti-Floro Flores-Storari

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Innanzitutto, desidero ringraziare tutti i lettori che mi hanno manifestato il loro affetto in questo tristissimo periodo, in cui ho perso la mia amatissima mamma.

Sono trascorsi quasi due mesi dal mio ultimo editoriale di novembre, in cui, con molto anticipo e creduto da pochi intimi, avevo previsto il possibile approdo di Cassano al Milan. Un colpo di mercato, poi regolarmente verificatosi a metà dicembre. In quell’editoriale, mi ero anche interessato della vertenza tra Federico Marchetti e il Cagliari, lasciando capire che l’ex portiere della Nazionale, in seguito ad una transazione, sarebbe potuto approdare al Genoa. Sino a poche ore fa, anche questa seconda previsione sembrava azzeccata, ma, proprio nel giorno delle firme, tutto è saltato all’improvviso. E’, quindi, doveroso provare a svelarvi tutti i retroscena di questo repentino ribaltone che, oltre al destino di Marchetti, che finirà alla Juventus, ha coinvolto anche Storari e Floro Flores che passeranno al Genoa.

Negli ultimi giorni l’abile manager Bozzo, procuratore di Marchetti, aveva effettivamente raggiunto un accordo transattivo della vertenza in atto con il Cagliari, che prevedeva il prestito gratuito di Marchetti, fino al 30 giugno prossimo, a qualsiasi club di gradimento del calciatore. In questo accordo veniva, inoltre, fissata una clausola rescissoria (da esercitarsi a fine stagione) del valore di 5,5 milioni di euro, da versarsi al Cagliari in tre annualità. Il Genoa, da parte sua, fino ad ieri, era pronto a tesserare Marchetti e stava cercando un ulteriore accordo con Cellino, per compensare l’importo della clausola rescissoria, attraverso l’anticipata risoluzione della compartecipazione di Acquafresca a favore del Cagliari.

Proprio mentre il Cagliari e il Genoa discutevano su un eventuale conguaglio dell’operazione, Preziosi si è accorto che la Juventus stava per soffiargli il bomber dell’Udinese Floro Flores, principale obiettivo dei grifoni in questo calciomercato di riparazione. I dirigenti bianconeri però, nel momento in cui stavano per annunciare l’accordo con l’Udinese, sono stati travolti da una massiccia contestazione dei tifosi verso Floro Flores. Allo stesso tempo, Marotta, era alle prese con lo spinoso problema sollevato da Storari, che non intendeva accettare il ruolo di riserva di Buffon. Ecco allora che partorisce la diabolica idea, tra i due club, di risolvere in un attimo tutti i problemi, attraverso un imprevedibile giro di mercato. La Juve si ritira dalla competizione con il Genoa per Floro Flores, che, quindi, è libero di approdare in rossoblù insieme allo “scontento” Storari, mentre Marchetti finisce a Torino, come rincalzo di lusso di Buffon.

Il diritto di riscatto di Storari, da parte del Genoa, viene fissato in circa 4 milioni, mentre il diritto della Juve di tesserare definitivamente Marchetti è fissato dal valore della clausola rescissoria di 5,5 milioni di euro, da pagarsi al Cagliari. Gli juventini, comunque devono guardarsi da un eventuale interesse del Milan, che, la prossima estate, potrebbe restituire Amelia al Genoa e subentrare nel pagamento della clausola rescissoria al Cagliari. Insomma, un incredibile intrigo, con sempre possibili colpi di scena, figlio di un mercato di gennaio che, negli ultimi anni, non è mai stato così vivace ed esplosivo. Alla fine dei giochi, però, la Juve si ritrova con il problema Storari risolto, ma senza una punta. Cerchiamo di intuire, allora, come si ovvierà a questa carenza. Se ci sarà l’extra-budget di Agnelli, gli obiettivi sono quelli trapelati già da tempo di Forlan o Luis Fabiano.

Due bomber affidabili, che hanno, però, entrambi il non trascurabile difetto di essere trentunenni, costosi e poco funzionali ad un progetto che duri nel tempo. Nelle ultime ore, tuttavia, trapelano dagli ambienti dirigenziali dello Schalke 04 clamorose notizie circa la volontà dei dirigenti tedeschi di arrivare a tutti i costi a tesserare Sissoko. Per mettere le mani sul forte centrocampista juventino, lo Schalke sarebbe addirittura disposto a sacrificare Huntelaar, probabilmente accettando in prestito anche il bomber bianconero Amauri. L’operazione, se davvero dovesse essere messa in piedi, rappresenterebbe un colpo di fortuna incredibile per la Juventus. Marotta, potrebbe così non dover richiedere l’ulteriore finanziamento della famiglia Agnelli ed, allo stesso tempo, portare a Torino un attaccante, per caratteristiche tecniche, funzionale al gioco di Delneri. Il bomber olandese, inoltre, è di qualche anno più giovane di Forlan e Luis Fabiano ed in qualunque squadra ha giocato ha sempre dimostrato un incredibile fiuto del gol (Milan compreso dove è stato il più prolifico nel rapporto gol-minuti giocati).

[Pierpaolo Marino – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]