Dopo Conte, ecco Marotta; dopo il cuore, ecco la mente. Alla vigilia del ritiro, ha parlato il tecnico; il primo giorno a Chatillon, l’ha caratterizzato il massimo dirigente. Che, ovviamente, partecipando alla presentazione del nuovo sponsor per il campionato (Bwin; «siamo orgogliosi dell’accordo che si inserisce all’interno della strategia di internazionalizzazione che Juventus ha intrapreso da tempo»), ha spaziato su tutti i temi del mercato.
Per quello in entrata, a quanto pare, c’è poco di ulteriore rimasto da fare: probabilmente soltanto un esterno (Koralov prima scelta, Zuniga prima alternativa), a condizione che parta Isla verso Milano. Operazione tutto fuorché definita, come sembrava essere la scorsa settimana.
«Ne riparleremo quando riceveremo un’offerta congrua», la dichiarazione di Marotta: non è stata considerata tale, quindi, l’ultima dell’Inter (6,5 milioni), non poi così distante dalla richiesta della Juve (7,5). Sempre più distante, quasi definitivamente, invece, Jovetic. Conte lo aveva definito «troppo costoso per una squadra di serie A», il direttore generale ha escluso categoricamente un suo arrivo, come non aveva fatto in precedenza: «Tevez ci permette soluzioni in attacco che rendono inutile la ricerca di Jovetic, una pista comunque mollata da tempo».
Mai percorsa, stando alle parole di Marotta, quella per Diamanti, nome più volte accostato alla Juve: «Nessuna trattativa con il Bologna». Che, intanto, e se mai interessasse a Chatillon, ha fissato, per bocca del presidente Guaraldi, la data ultima per l’eventuale cessione di “Aladino”: «C’è tempo fino a lunedì, altrimenti il giocatore resterà con noi».
Resterà sicuramente in bianconero, Arturo Vidal, «un giocatore fortissimo, un valore aggiunto, un elemento su cui vogliamo puntare per il futuro». «È importante sapere che una squadra come il Real Madrid mi voleva, ma sono contento di essere qui alla Juve e di come ha risposto il mio club ai blancos – il commento da parte del cileno – Qui mi sento a casa, sono felice».
Contenti tutti, quindi, a breve si procederà con il rinnovo del contratto: già d’accordo per la data (giugno 2018), Marotta e l’agente Felicevich devono trovare solo un’intesa sulla cifra (la società ha proposto 4 milioni, l’entourage del centrocampista, forte delle lusinghe madrilene, vorrebbe strappare un aumento maggiore).
Aumento che andrà a percepire Giaccherini al Sunderland: scelta del giocatore, secondo il dg; scelta, «che noi abbiamo solo assecondato». Aumento che sicuramente chiederà Mino Raiola, agente di Paul Pogba: dopo la straordinaria stagione al debutto, mentre il francese si sta giocando il Mondiale under20 (stasera la Finalissima contro l’Uruguay, da capitano trascinatore), in previsione di un’annata da titolare, il navigato procuratore pretenderà un ritocco sostanzioso dell’ingaggio del suo assistito.
E la Juve, pur di ottenere il prolungamento come per Vidal fino al 2018, avallerà, statene certi.
[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.it]
