Juventus: posticipato il rientro di Tevez

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logo-juventusLo Scudetto stravinto, la Supercoppa conquistata, la “10″ a Tevez, la (ri)scoperta di Llorente, l’esplosione di Pogba, la marcia record in Italia, la buccia di banana di Buffon a Monaco, la neve di Istanbul: il 2013 della Juve va in archivio, con un bilancio decisamente positivo in Italia. Per l’Europa, Conte e giocatori si appellano all’anno che verrà.

Anno, il 2014, che inizia ufficialmente tra qualche ora e calcisticamente, nell’italico stivale, tra qualche giorno: domenica, lo scontro diretto con la Roma, prima inseguitrice in questa stagione e terza nella speciale classifica solare (il Napoli si è fermato a -14 dalla Juve, i giallorossi a -18). Prima con 89 punti, miglior difesa (24 gol subiti), miglior centrocampo e così continuando: “Madama” vuole proseguire da dove ha interrotto. «Ora il nostro obiettivo principale deve essere continuare a far bene e vincere il terzo Scudetto di fila, che sarebbe storico», ha affermato, infatti, Giorgio Chiellini, che domenica taglierà il traguardo delle 300 presenze in bianconero.

Nessun sguardo al passato, però. Futuro e nuovo obbiettivo internazionale, piuttosto: «Da febbraio, inizieremo una nuova avventura in Europa League, che non abbiamo mai vissuto con Conte. È un torneo molto difficile, che da tanti viene sottovalutato, ma per arrivare fino in fondo sappiamo di doverlo affrontare come se fosse la Champions League».

Magari non proprio, visti i risultati…

Per gli impegni del giovedì, però, c’è tempo. Adesso, si pensa solo alla domenica: tutti insieme, tranne uno. Rientrato Conte dai fasti di Dubai, ritornati i reduci dalle trasferte internazionali (Isla, Caceres ed Asamoah), recuperato Pirlo (niente vacanze pur di superare la lesione al collaterale mediale del ginocchio destro ed esserci nella sfida dello Stadium), ritrovato Vucinic (smaltiti i postumi della contusione, così come i decimi di influenza che non gli avevano permesso di allenarsi con il gruppo l’altro giorno), a Vinovo non si è ancora visto solo Carlitos Tevez.

E – questo il problema – non si sa bene quando lo si rivedrà. L’”Apache”, infatti, è bloccato in Argentina da problemi familiari: la moglie incinta è stata purtroppo ricoverata d’urgenza per complicanze. Avvisata prontamente la società, l’attaccante non ha saputo fornirle sicurezze circa la data del suo rientro. Non proprio una bella notizia a chiudere un 2013 positivo.

[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.eu]