Juventus: presentata la nuova divisa per la trasferta

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logo-juventusSarà di color giallo rimarcando il senso d’appartenenza alla città di Torino (scelti i suoi colori) e rievocando la maglia della vittoria della Coppa delle Coppe 1983/84

TORINO – In un “quasi” può nascondersi un mondo di possibilità. Avevamo scritto che la Juve era pronta a rinunciare a tutto per Vidal e “quasi” per Giaccherini. Appunto. Al Sunderland, presentatosi seriamente con 8 milioni di euro, Marotta non ha potuto sbattere la porta in faccia: affare “quasi” fatto.

Voleva restare, “Giack”, perché con Conte è diventato grande ed ha meritato il palcoscenico della Nazionale, sul quale si è saputo mettere in mostra fino all’exploit della Confederations. Ma il mercato ha le sue logiche che il cuor non conosce: la plusvalenza era troppo ghiotta per le casse bianconere, il contratto di 2 milioni annui altrettanto per il suo procuratore. Cifra, questa, che la Juve non avrebbe mai potuto garantire al centrocampista.

Che lascia il posto libero ad un compagno azzurro: si lancerà su Alessandro Diamanti, infatti, la “Vecchia Signora”. Già seguito a lungo ad inizio giugno, “Aladino” è stato momentaneamente accantonato, prima per la scadenza delle comproprietà e poi per la difficoltà di altre trattative (Tevez ed Ogbonna). Ora, grazie ai primi milioni incassati (altri 2 “ufficiali” dalla cessione del difensore Masi alla Ternana), la Juventus potrà tornare sulle tracce di Diamanti, ideale sia come vice Pirlo che come trequartista alle spalle degli attaccanti. Alle spalle sicuramente di Tevez, manco arrivato a Torino e già al centro del primo dibattito.

Quesitone di chili di troppo: c’è chi dice 6, c’è chi insinua che Conte gli abbia raccomandato una dieta forzata. Lui se ne infischia: «In realtà non mi sono ancora pesato, mi viene da ridere a sentire certe cose». Vedremo quando domani si aggregherà ai compagni, che intanto ieri si sono sottoposti alla prima doppia seduta della stagione a Vinovo: test atletici, organizzati per il terzo anno di fila in collaborazione con il Centro Ricerca Mapei. Oggi conferenza stampa di Conte, venerdì la partenza per Chatillon, sede del ritiro dove sicuramente la squadra sarà seguita da una moltitudine di tifosi. Tifosi che hanno già occupato lo Stadium in ogni ordine di posto.

Non partirà la vendita libera degli abbonamenti, infatti, perché dopo la fase dei rinnovi (confermati il 92% degli abbonamenti, +2% rispetto alla passa stagione), erano rimasti solo 2mila tessere, polverizzate dagli aventi diritto alla prelazione (Premium Member e Club Doc). Zero polemiche: tutto chiaro, nessun “giallo”. Del giallo, veramente, ci sarebbe. È quello della divisa da trasferta, presentata ieri. Rimarcando il senso d’appartenenza alla città di Torino (scelti i suoi colori) e rievocando la maglia della vittoria della Coppa delle Coppe 1983/84, la Juve vestirà una casacca gialla (con colletto e Scudetto insolitamente sulla sinistra) e pantaloncini blu. Non proprio accolta con entusiasmo dai tifosi, ancora piacevolmente legati al nero della passata stagione, ma l’importante per loro è che sia vincente.

[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.it]