Juventus: prolungato il contratto di Vidal fino al 2017

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logo-juventusChiacchierato, anticipato, discusso, previsto, rimandato, finalmente annunciato: il rinnovo di Arturo Vidal è cosa certa. Il centrocampista cileno ha firmato il prolungamento fino al 2017, con opzione per il 2018: soddisfazione (anche economica) sua, orgoglio della Juve, gioia dei tifosi.

«La Signora e il Guerriero ancora insieme», l’annuncio del club direttamente dal sito ufficiale. Poche righe, condite da una lunga lista fatta di trofei (due Scudetti e due Supercoppe Italiane), dati (100 presenze ufficiali, 352 contrasti vinti, 18 assist) e gol.

Che sono 32 (25 di destro, 6 di sinistro e uno di testa, il suo terzo al Copenaghen) in un crescendo continuo: 7 reti nel primo anno, 15 (e il titolo di miglior marcatore bianconero) nel secondo, già 10 (5 in Europa) in 20 partite stagionali. Numeri da campione che, però, non fotografano il suo essere condottiero, esempio, leader. Per quello servono le parole. Non tanto quelle prevedibili a corredo della firma, quanto quelle sminate nell’arco della sua esperienza a Torino. Valga per esempio la dichiarazione espressa quando, nel pieno della discussione su chi dovesse prendere la “10″, intervenne per smentire una sua chiacchierata richiesta: «Non è vero, ho troppo rispetto per quel numero. Quella maglia sarà per sempre di Del Piero».Posto fisso preso nel cuore dei tifosi.

Chissà fino a quando sarà così Torino per Arturo.

«So di interessare ad alcune grandi squadre, ma io e mia moglie ci troviamo molto bene a Torino – ha affermato il cileno, prima di lasciarsi andare ai rituali – Questo è un giorno importante per me e per la mia famiglia. Sono molto felice di rimanere altri quattro anni alla Juventus, dove nel 2011 sono giunto cogliendo al volo l’opportunità di andare nella squadra che ho sempre sognato».

Giunto dal Bayer firmando un contratto di 2,6 milioni annui, Vidal adesso rimane con un adeguamento che lo porta a toccare il tetto stabilito dagli standard societari: 4,5 milioni più bonus a stagione. Riconoscimento dovuto.

Riconoscimento al suo passato indelebile in bianconero, invece, non verrà tributato a David Trezeguet, sabato 14. Il ritorno a Torino dell’attaccante straniero con più gol nella storia della Juve è stato rimandato a causa del posticipo della gara del suo Newell’s Old Boys. Non ci sarà il “17″ francese in occasione della partita con il Sassuolo, chissà se ci saranno i bambini in una delle due curve squalificate.

L’iniziativa di domenica scorsa, in effetti, è costata a “Madama” 5mila euro di ammenda, «per avere suoi (giovanissimi…) sostenitori rivolto ripetutamente ad un calciatore della squadra avversaria un coro ingiurioso».

Trattasi naturalmente dei discussi “m…a” con cui i ragazzini hanno accompagnato i rinvii di Brkic, emulando la pratica dei grandi. I bambini ci osservano: bisognerebbe ricordarselo sempre.

[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.eu]