Doveva essere un giorno di riposo. Doveva… Il lunedì, previsto di vacanza, è stato di lavoro per i giocatori della Juventus: Conte non ha digerito la rimonta subita a Verona ed ha punito i suoi. Subito. Sotto la pioggia torinese, Buffon e compagni si sono presentati a Vinovo di buon mattino, convocati dal “sergente di ferro”.
«Concentrarsi immediatamente sul prossimo impegno contro il Chievo: è questo il compito della Juventus, che già questa mattina si è ritrovata a Vinovo per iniziare a preparare la prossima sfida – il comunicato ufficiale con cui il club ha giustificato la “sorpresa” di ieri – I bianconeri si sono allenati in palestra, dove i giocatori impegnati ieri contro il Verona hanno sostenuto una seduta defaticante».
In realtà, secondo indiscrezioni, i giocatori non avrebbero toccato attrezzo: la punizione sarebbe stata limitata alla levataccia ed al sorbirsi la romanzina di Conte.
Cosa avrà urlato il tecnico alla squadra? In sostanza, non si sarà discostato da quanto detto davanti alle telecamere al “Bentegodi”: «Non possiamo buttare punti così»; «serve più attenzione»; «non si possono subire in quel modo gol, su palle inattive». Lavorerà sulla difesa in occasione dei calci piazzati (9 reti su 18 prese con questa dinamica) e farà dei cambi, Conte. Tutta la squadra è calata nella ripresa, ma soprattutto in due rischiano l’esclusione esemplare. E non sono due qualsiasi: Arturo Vidal e Paul Pogba. «In panchina ho Marchisio che sta bene ed è una buona alternativa»: il messaggio, lanciato dal tecnico a fine partita, aveva nel cileno e nel francese, sottotono e supponenti, i chiari destinatari.
Vista la mezz’ora scarsa d’esordio di Osvaldo, però, non è detto che cambi qualcosa solo al centro. L’attaccante ha colpito il palo toccando il suo primo pallone e movimentato il gioco offensivo dei bianconeri toccando i seguenti: subito nel vivo, subito ambientato. Chi pensava fosse destinato solo all’Europa League, si dovrà ricredere. Europa League in cui la Juve debutterà la settimana prossima, nell’andata dei Sedicesimi contro un Trabzonspor che se la sta passando davvero male. Nelle ultime cinque partite di campionato, i turchi hanno vinto solo una volta (contro il modesto Antalyaspor), raccolto due pareggi e perso in due occasioni. L’ultima proprio domenica: 2-4 per mano dell’Akhisar Belediye, con disastrosi errori difensivi.
Ma non è guardando chi sta peggio dietro che la Juve risolverà i suoi problemi.
[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.eu]
