La stella di Klose brilla luminosa e Sculli regala la vetta alla Lazio

226

Come quattro anni fa. Sempre il Parma, ancora nel finale, ancora uno lampo di Gabriele sull’Olimpico. La Lazio batte i gialloblu e vola in vetta alla classifica. Cercavano il successo gli uomini di Reja e l’hanno trovato quando sembrava perso. Miroslav Klose, è sempre lui a illuminare la Lazio. Un suo acuto straordinario, una sua giocata straordinaria e il primo posto diventa realtà. Il Parma ha pensato a difendere, nella ripresa ha rinunciato a giocare ed è stato punito. La Lazio vola, l’entusiasmo è alle stelle. Adesso sognare è lecito.

LA CHIAVE– E’ sempre Klose il risolutore in casa Lazio. Sembra in ombra, la giornata non pare essere propizia. Ma il tedesco si accende alla fine e mette Sculli nelle codizioni di regalare la vetta alla Lazio.

LAZIO- Recuperare dall’impegno di Europa League e lanciare l’assalto al Parma. La Lazio cerca la seconda vittoria interna (la prima era stata nel derby) per arrampicarsi ancora di più sulle vette della classifica. Reja torna al rombo: c’è Diakitè accanto a Dias in difesa, Radu e Konko sono gli esterni. Ledesma agisce da vertice basso con Lulic e Brocchi ai suoi lati. Hernanes è il trequartista dietro a Klose e Cisse. la prima fiammata  del Parma, con Morrone che crossa teso in mezzo, dopo un’uscita maldestra di Marchetti, ma Diakitè è bravo a liberare. Andamento lento: è quello della Lazio nei primi venti minuti. I biancocelesti soffrono la desnità del Parma a centrocampo e si fanno vedere solo con un colpo di testa di Cisse, dagli sviluppi di calcio d’angolo, su cui Lulic è in ritardo per il tap-in. I ragazzi di Reja crescono con il passare dei minuti e cominciano a collezionare occasioni. Prima ci prova Hernanes con una punizione dai 20 metri, Mirante è bravissimo a deviare. Dall’angolo susseguente, la palla arriva a Konko che crossa per Lulic che centra la traversa con un bel colpo di testa, poi Klose non riesce a ribadire in rete.

Dopo la sfuriata a cavallo tra il 20′ e il 30′ la Lazio torna a girare a ritmi più bassi e Bibiany di testa pareggia il conto dei legni. Reja non è contento e ad inizio ripresa toglie Lulic per inserire Sculli, la Lazio passa così al 4-3-3.  E’ volenterosa la squadra capitolina, prova a scardinare il fortino gialloblu, ma alla Lazio sembra mancare un po’ di freschezza e lucidità soprattutto nei suoi uomini migliori. Cisse non riesce mai a troovare il guizzo giusto e Klose è stanco e si vede. Dopo mezz’ora di Lazio apatica e con un Parma più propositivo a cavallo del 30′, il pubblico comincia a rumoreggiare. Reja corre ai ripari e inserisce Gonzalez per uno spento Hernanes. La Lazio sembra non riuscire a fare male, ma ci pensa Klose. Come sempre. Il tedesco parte in progressione, salta due avversari e serve al centro Kozak (appena entrato per Cisse), il tiro del ceco è ribattuto (con la mano) da Zaccardo, Sculli però è lesto e mette dentro. Esplode l’Olimpico che s’inchina al suo re: Miro Klose.  Il tedesco si scatena e prima manda in porta Borcchi e poi ispira Gonzalez, ma entrambi sprecano. Errori che non fanno sorgere rimpianti perchè De Marco mette fine all’incontro. La Lazio vola in vetta alla classifica affiancata dall’Udinese. I biancocelesti arrivano alla sosta nelle condizioni migliori di classifica e di morale. Con un Klose così è lecito sognare.

PARMA- I gialloblu sono in cerca di continuità dopo la vittoria contro il Cesena. Colomba che deve rinunciare a Floccari si affida a Pellè e Giovinco in avanti. Le chiavi del centrocampo sono affidate a Morrone e Galloppa. In difesa fiducia alla collaudata coppia Lucarelli-Paletta. La prima occasione è dei ducali: Morrone approfitta di un’uscita di Marchetti poco efficace e crossa al centro, ma Diakitè anticipa tutti. Nel primo quarto d’ora il Parma tiene bene il campo, senza creare occasioni degne di nota.  A metà tempo, la Lazio prende il sopravvento e prima Hernanes e poi Lulic vanno vicini al gol del vantaggio. Morrone e Galloppa non riescono a fare filtro e il centrocampo va in sofferenza. I ducali tornano a gestire bene nel finale e al 42′ Bibiany, da azione d’angolo, centra la traversa. Colomba sorprende tutti e al 47′ fa uscire Giovinco per inserire Valiani. Il tecnico grossetano passa così ad un 4-5-1 dall’atteggiamento piuttosto difensivo. Il Parma pensa a difendere con le unghie il pareggio e le uniche folate offensive sono firmate da Biabiany. La Lazio è sulle gambe e allora i gialloblu provano ad affondare: Zaccardo sfiora la traversa con un destro da potente ma impreciso. Entra Blasi per Galloppa. Il fortino parmense cade all’86’: Klose fa il bello e il cattivo tempo e serve Kozak, Zaccardo para, ma Sculli arriva a ribadire in gol. Colomba inserisce Valdes per Modesto, ma non ottiene i frutti sperati. Torna a casa senza nulla, il Parma. Colomba ha rinunciato a giocare ed è stato punito nel finale. Le certezze e la continuità tanto agognare, devono attendere.

[Marco Valerio Bava – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]