Lanciano-Catania 3-0: abruzzesi assoluti padroni del campo

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logo_lega_serie_bLANCIANO (CH) – A nulla servono i nuovi acquisti da subito in campo. Tanta confusione, poca convinzione e soliti pasticci difensivi. Il Catania perde 3 a 0 in quel di Lanciano, in una sfida che ha visto i padroni di casa assoluti protagonisti del campo. L’infortunio di Spolli rompe gli equilibri difensivi e da lì in poi gli etnei subiscono fin troppo la rapidità degli attaccanti rossoneri. Condizione atletica ancora disarmante: per arginare le avanzate rossonere i giocatori Etnei ricorrono esclusivamente a falli tattici.

Formazioni:

Marcolin, come previsto, cambia modulo e schiera un 4-3-1-2 classico con Chrapek al posto di Rosina dietro le due punte Maniero e Calaiò: ventitre reti in totale per la coppia offensiva etnea. Subito in campo i tre neoacquisti rossazzurri, Belmonte agisce sull’out di destra difensivo, Coppola interno di centrocampo. Terraciano preferito a Frison. Il Lanciano invece risponde con il 4-3-3. Piccolo e Gatto esterni, Monachello punta centrale.

Primo tempo:

fase iniziale di studio per le due squadre, nessuno affonda il colpo. Il primo squillo é di Rinaudo con una gran botta dalla distanza che sibila la traversa. Poco dopo, ci riprova da fuori Almiron: rasoiata di poco alla destra di Nicolas. Prima frazione a ritmi blandi caratterizzata da fiammate. Successivamente, tre occasioni ghiottissime per il Lanciano, prima del gol di Monachello. Due di queste, le divora Gatto che difetta in quanto a freddezza sotto porta; neutralizza in entrambi i casi un ottimo Terraciano.
Al minuto 42 arriva la rete che sblocca la gara, ottimo sprint sulla sinistra del solito Gatto che appoggia per il tap-in vincente di Monachello.

Secondo tempo:

Dopo pochi minuti il pasticcio difensivo di Sauro spiana la strada a Gatto che con un “pallonetto” preciso sigla il raddoppio. Il Catania non riesce a reagire, manovra troppo lenta per poter impensierire la difesa abruzzese. La terza rete porta la firma di Grossi dopo una ripartenza da manuale. Gli ingressi di Rosina e Cani non cambiano la storia della partita. Bacinovic viene espulso al minuto 85 per una gomitata di reazione ai danni di Escalante. Successivamente Calaiò si divora una rete già fatta. la gara si conclude con un destro di Rinaudo che finisce in curva. Tanto propositivo quanto poco convinto nella conclusione il centrocampista argentino.

La chiave della sfida:

L’infortunio di Spolli durante il primo tempo, costringe Marcolin ad arretrare Coppola sulla fascia destra spostando Belmonte al centro. Saltano tutti gli equilibri difensivi ed il Catania subisce un’imbarcata dopo l’altra…

Situazione di classifica:

Ancora una sconfitta esterna. La decima in dodici gare. La situazione di classifica è oggettivamente imbarazzante: il Catania si ritrova penultimo in compagnia di Crotone e Latina a 21 punti. Un solo punto in più rispetto all’ultima in classifica Cittadella.