Lazio: Candreva determinante come pochi

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logo-lazioUndici reti per entrare nei record, eguagliando Hernanes e Nedved, classificandosi tra i centrocampisti biancocelesti più prolifichi. Con undici gol, però, Antonio Candreva ha anche assorbito il 25% delle marcature totali biancocelesti in questa stagione. Come sottolinea l’edizione odierna del Corriere dello Sport, sono numeri da attaccante puro, da chi ha il gol nel sangue. Basta pensare al 25% delle reti realizzate da Juventus e Fiorentina, che portano i nomi di Tevez e Pepito Rossi, prima che si infortunasse. Oppure ai 17 gol di Higuain, che da soli valgono il 27% delle marcature patenopee, poco più delle cifre del numero 87 biancoceleste vestito da bomber.

Meglio di lui hanno fatto solo Immobile, Toni, Palacio e Higuain, per l’appunto. E ci sono ancora quattro gare da disputare, per il centrocampista di Tor de’ Cenci c’è ancora spazio e occasione per le sue prodezze, per superare i record e fare ancora meglio. Domenica prossima si torna a Livorno, visita a una vecchia conoscenza di Antonio: è con la casacca amaranta la rinascita dopo Udine, è in toscana che Candreva ha “ritrovato la gioia di giocare a calcio” raccontava. Bisognerà fare attenzione a quella diffida, ma quattro gol nelle ultime quattro gare lasciano presagire che ancora una volta sarà incisivo. Con un Klose a luce alternata, che ha collezionato solo 7 reti rimanendo indietro rispetto al collega romano, Antonio Candreva si è dimostrato l’uomo decisivo, il goleador senza il quale, tra rigori, assist, finalizzazioni, le marcature bianocelesti avrebbero costituito un bottino scarno.

[Luca Castellini – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]