Lazio: contattato Di Matteo, ma Reja resta in pole per la prossima panchina biancoceleste

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logo-lazioLa pausa per Natale è trascorsa, Santo Stefano si preannuncia foriero di passi in avanti. Soprattutto sul fronte Petkovic. “Domani mi rimetto al lavoro“, aveva annunciato ieri Claudio Lotito. Domani è arrivato, la questione panchina ritorna a occupare l’attività della dirigenza biancoceleste. Si cercherà innanzitutto di intraprendere la strada che porti all’addio di Vlado. Le posizioni in campo rimangono inalterate: il neo ct della Svizzera non ha intenzione di dare le dimissioni, Lotito vorrebbe evitare l’esonero puro e semplice, che lo costringerebbe al pagamento degli stipendi restanti da qui a giugno. Lo spettro della battaglia legale è sempre vigile, ma l’urgenza di dare una svolta a questa fase di stallo dovrebbe prevalere. Patron e allenatore si sentiranno, potrebbero trovare un compromesso (una buonuscita?). Per la scelta definitiva del nuovo tecnico si dovrebbe invece pazientare ancora, a meno di accelerate improvvise il nome non dovrebbe giungere già oggi. Edy Reja resta sempre il candidato numero uno, sta alla Lazio chiedergli in maniera risoluta di tornare a Roma.

Tra oggi e domani, nel frattempo, il grande obiettivo Murat Yakin dovrebbe avere un colloquio con i dirigenti del Basilea. Da Formello si terranno le antenne rivolte verso la Svizzera, ma lo scenario per cui Yakin si svincoli dal club elvetico per prendere le redini della Lazio gode di poche chance. Proprio in questo senso, però, si inserisce una novità nella caccia al post-Petkovic. Stando a quanto proviene dall’Inghilterra – e riportato da Ilmessaggero.it – Lotito avrebbe contattato Roberto Di Matteo. Una chiamata effettuata subito dopo Verona-Lazio, tra domenica sera e lunedì. L’ex centrocampista biancoceleste e campione d’Europa con il Chelsea – non porta certo con sé il profilo da traghettatore. Il suo identikit escluderebbe pertanto Yakin. Per questo il tentativo con l’italo-svizzero potrebbe essere una mossa per solleticare, per mettere fretta allo stesso tecnico del Basilea. Che resta il primo desiderio – soprattutto di Igli Tare – per la prossima stagione.

[Stefano Fiori – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]