Lazio contro il Cesena sarà rivoluzione forzata: Garrido verso l’esordio da titolare

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FORMELLO – Scorie da derby. Il recupero di Dias, il possibile esordio dal primo minuto in campionato di Garrido, il rientro in pianta stabile di Mauri e la rinnovata candidatura di Kozak, che con Floccari ancora ai box spinge per una maglia da titolare. Contro il Cesena è pronta una vera e propria rivoluzione.

GARRIDO VERSO L’ESORDIO DALL’INIZIO, BIAVA A DESTRA L’ALTERNATIVA – Tra infortuni, scelte tecniche e decisioni disciplinari, nell’anticipo di sabato pomeriggio contro la squadra di Ficcadenti, il tecnico goriziano sarà costretto a stravolgere l’undici sceso in campo domenica. Certamente non varierà il modulo: l’assetto con quattro difensori, due mediani e la linea a tre alle spalle di un unico riferimento offensivo è la certezza radicata nel tempo, sulla quale Reja getterà la basi di un rilancio doveroso. Andando con ordine, i problemi maggiori si concentrano sulle corsie esterne difensive, dove mancheranno gli appiedati Lichtsteiner e Radu, che oltre al triplo stop ieri ha accusato un dolore al polpaccio, la cui natura verrà verificata nella giornata di oggi con specifici accertamenti diagnostici.

Certo di una maglia da titolare è già Lionel Scaloni, che contro i romagnoli collezionerà la sua quinta presenza dall’inizio. L’ultima era andata in scena a Brescia il 13 febbraio, quando per la seconda volta (la prima con l’Udinese) in stagione agì sulla fascia di sinistra. Quasi un inedito per l’ex Depor, che questa volta ha buone chance di tornare a fluidificare sul suo out opposto, quello di destra. Farà le veci di Lichtsteiner, mentre nel settore mancino salgono sensibilmente le possibilità di assistere al ripescaggio di Garrido, avanti nelle gerarchie rispetto a Del Nero. Diakitè è fuori causa per la frattura da stress alla tibia, Gonzalez e Biava continuano ad essere testati in allenamento nei propri ruolo di appartenenza (esterno alto e centrale) e allora ecco che la soluzione basca ha preso definitivamente piede nella giornata odierna, quando è stato provato proprio a sinistra nello stesso quartetto di Scaloni. “Ormai da diverse settimane si sta allenando bene, è recuperato, se dovesse presentarsi l’occasione presto potrei utilizzarlo”, ha spiegato Reja prima del match con il Palermo, contro il quale l’ex City ha poi disputato un solo minuto. Pochi di più, 4’, ne aveva strappati contro il Napoli in pieno autunno, ai quali vanno aggiunte le due presenze (ed una rete di ottima fattura su punizione) collezionate in Coppa Italia contro Portogruaro ed Albinoleffe. L’opportunità di cancellare la scomoda etichetta di “oggetto misterioso” dovrebbe a questo punto arrivare proprio contro i bianconeri di Ficcadenti. L’alternativa principale resta lo slittamento a destra di Biava.

TORNA DIAS – In quella zona del campo mancherà la copertura di Radu, ma Reja può parzialmente consolarsi con le conferme positive che continuano ad arrivare da Andrè Dias. Anche ieri, come lunedì, il difensore brasiliano ha lavorato con il resto del gruppo. Riscaldamento, scatti, esercitazioni sul possesso di palla, partitella finale: sempre presente. A 13 giorni dallo stop muscolare che l’ha estromesso dal derby, l’adduttore della coscia sinistra sembra avergli dato tregua. “Sta andando tutto bene, il ragazzo deve solo ritrovare la sicurezza, la continuità e la convinzione di prima”, hanno fatto sapere ieri dallo staff sanitario. La risonanza magnetica che verrà effettuata tra questa sera e domani dovrebbe concedere il definitivo via libera. A meno di ricadute, Biava e la difesa hanno ritrovato il proprio leader.

MAURI VUOLE RIPRENDERSI LA LAZIO, ZARATE E SCULLI IN SFIDA – Dopo sei turni, la cabina di regia non potrà essere gestita dalla coppia Ledesma-Matuzalem. Al posto dell’argentino (squalificato) tornerà Brocchi, che non viene investito dai galloni della titolarità da oltre un mese. Era il 6 febbraio, quando contro il Chievo era stato scelto proprio per affiancare Matuzalem nel 4-3-1-2. Questa volta agirà in posizione più centrale nel 4-2-3-1. Il vero ballottaggio (a quattro se si comprende anche Gonzalez) della settimana, però, sembra concentrarsi sulla trequarti di campo, dove il recupero di Mauri rischia seriamente di spedire in panchina uno tra Sculli e Zàrate. Con Hernanes intoccabile in zona centrale, in bilico sono tornate le corsie esterne, che negli ultimi due incontri sono state di esclusiva proprietà dell’ex genoano e dell’argentino.

Stando alle prime prove della settimana, però, Reja sembra davvero intenzionato a monitorare con attenzione la crescita fisica del brianzolo, reduce da uno stop di un mese (l’ultima da titolare addirittura a fine gennaio contro la Fiorentina). Per caratteristiche e per la sua innata capacità di creare la superiorità numerica inserendosi senza pallone nelle retrovie avversarie è considerato un elemento fondamentale per restituire imprevedibilità alla manovra. Ieri è stato schierato sul fronte di destra, se nel corso della settimana dare risposte positive dal punto di vista fisico entrerà nell’undici base, costringendo Zàrate e Sculli a giocarsi il secondo posto. L’ex genoano ha già superato la contusione al collo del piede destro rimediata contro la Roma.

FLOCCARI ANCORA OUT, E’ PRONTO KOZAK – Il numero 10 ieri è stato provato nello stesso schieramento di Hernanes e Kozak: un primo interlocutorio indizio positivo per lui, visto che oltre al Profeta anche il ceco sembra poter vantare ottime chance di scendere in campo dal primo minuto. Floccari non si sblocca e ancor di più per il secondo giorno consecutivo neanche si allena con il resto della compagnia. E’ ancora alla prese con l’affaticamento muscolare ai flessori. Questo pomeriggio si è limitato ad inanellare pochi giri di campo in compagnia di Meghni (anche per lui in serata accertamenti) e del preparatore Adriano Bianchini. “Non è nulla di grave”, aveva anticipato Reja domenica. I riscontri strumentali di questa sera chiariranno la situazione. Ancora out Tommaso Rocchi (cure), Berni, che sta smaltendo i postumi di una distorsione alla caviglia sinistra e Mark Bresciano. Per l’australiano si tratta dell’ennesimo problema muscolare, questa volta alla coscia destra. Anche lui verrà sottoposto ad un controllo oggi .

[Daniele Baldini – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]