Lazio: l’abbondanza è solo sulla trequarti

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FORMELLO – Se il massiccio dispiegamento delle forze dell’ordine ha garantito la quiete all’esterno del quartier generale biancoceleste, la situazione sul terreno di gioco è stata ancor più blanda e priva di significative indicazioni di formazione. In tal senso, restano valide quelle degli ultimi giorni. Esercizi di agilità, nessun lavoro prettamente tattico, una partitella 5 contro 5 e prove su palle inattive: è stato questo il menù di un’antivigilia, nuovamente condizionata, oltre che dal maltempo, dalle numerose defezioni. Oltre ai lungodegenti Diakitè e Rocchi (ha intensificato il lavoro differenziato, potrebbe tornare a disposizione dopo la sosta), Reja deve fare a meno di Radu (cure per la lesione al polpaccio), Meghni, Bresciano (lavoro differenziato in acqua ed in campo), Foggia (contusione al piede destro, oggi gli accertamenti) e Sergio Floccari.

L’attaccante calabrese è ancora alle prese con il problema muscolare al flessore della coscia rimediato nel derby. La risonanza magnetica effettuata due giorni fa ha escluso la presenza di lesioni rilevanti, ma la contrattura non è stata ancora del tutto smaltita, tanto da costringerlo ha lavorare per il quarto giorno consecutivo lontano dal gruppo (in acqua ed in campo). Lo staff medico conta di rimetterlo in campo nella giornata di oggi, ma a questo punto le quotazioni di Kozak sono in piena ascesa. Il ceco è carico, voglioso di tornare a scuotere la rete avversaria (l’ultimo centro un mese fa a Brescia), è tra i pochi ad aver già superato psicologicamente la debacle del derby.

La convocazione del ct Bilek l’ha motivato oltremodo, ora aspetta solo il via libera di Reja, che nella parte finale della seduta di ieri ha testato anche un’altra alternativa: l’avanzamento di Zàrate nel ruolo che in questa stagione l’ha visto realmente protagonista solo in autunno contro il Napoli. Praticamente un girone fa. E’ un’ipotesi al momento ancora secondaria rispetto al ripescaggio dell’ariete, magari da utilizzare in corso d’opera in caso di necessità. Per il momento, in attesa della rifinitura decisiva di oggi pomeriggio alle 15, la sensazione è che l’argentino resti il favorito per il ruolo di esterno sinistro del consolidato 4-2-3-1. Con Hernanes certo di una maglia da titolare (trequartista centrale), sulle corsie esterne resterebbe una sola maglia da consegnare ad uno tra Mauri e Sculli.

Stando alle prove della settimana Reja sembra davvero intenzionato a puntare sul rientro in pianta stabile del brianzolo che per caratteristiche è considerato una pedina fondamentale per restituire imprevedibilità alla manovra. Mercoledì è stato schierato sul fronte di destra, ieri si è mosso per gran parte dell’allenamento con Zàrate, Hernanes e Kozak. Un quartetto che se confermato anche oggi, imporrebbe un turno di riposo proprio a Sculli. Nessun dubbio, invece, aleggia in mediana, dove Brocchi prenderà il posto di Ledesma, ed in difesa. Scaloni e Garrido faranno le veci di Lichtsteiner e Radu, mentre il recupero Dias tornerà a far coppia con Biava.

[Daniele Baldini – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]