Lazio-Milan: la presentazione

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logo-lazioQuella tra Lazio e Milan non è una partita come le altre. Domenica sera all’Olimpico si affrontano due big ferite che stanno vivendo una stagione più di ombre che di luci. Il club capitolino punta deciso al sesto posto in classifica lontano sei punti e per farlo devono necessariamente sconfiggere i rossoneri per escluderli definitivamente dalla corsa all’Europa League. Dopo quattro mesi infernali, Klose e compagni hanno ingranato la marcia giusta e da gennaio ad oggi hanno inanellato ben 22 punti risalendo dall’undicesimo al settimo posto in classifica. Il posticipo della ventinovesima giornata sarà la 142a sfida in Serie A tra Lazio e Milan e la settantunesima allo stadio Olimpico.

MILAN IN VANTAGGIO – I precedenti all’ombra del Colosseo vedono leggermente favoriti i lombardi che hanno espugnato Roma 20 volte a fronte di 17 affermazioni biancocelesti, mentre 33 sono i pareggi. La Lazio è imbattuta da tre stagioni nelle sfide in casa contro il Milan nelle quali ha collezionato un pareggio e due successi consecutivi l’ultimo con sotto la guida di Vladimir Petkovic. Con il bosniaco in panchina i capitolini disputarono probabilmente il più bel primo tempo della sua gestione dominando in lungo e in largo la squadra di Allegri volando sul 3-0 salvo poi subire la parziale rimonta dei rossoneri per il definitivo 3-2. L’ultimo successo della società di Berlusconi è datato 2009 quando le reti di Pato e Thiago Silva, autore anche di un autogol, fissarono il risultato sull’1-2 finale. E’ datato 2010 l’ultimo pareggio, finì 1-1 con reti di Ibrahimovic e Floccari, nella gara che vide anche l’esordio dell’aquila Olympia. Proprio nella sfida contro i lombardi ci fu per la prima volta il volo del simbolo della prima squadra della capitale che oggi è ormai una consuetudine quando i biancocelesti giocano in casa.

REJA VS SEEDORF – Sarà, però, il primo confronto diretto tra Reja e Seedorf con il friulano che negli undici precedenti ha un bilancio negativo con 4 sconfitte, altrettanti pareggi a fronte di tre successi. Per quello che riguarda l’olandese sono ventidue le volte che ha affrontato la Lazio da giocatore con le maglie di Sampdoria, Inter e Milan. Il bilancio dell’ex centrocampista è più che positivo con 10 vittorie, 9 pareggi e appena tre ko.

GOL A RAFFICA –  Le sfide all’Olimpico sono sempre state ricche di gol con un totale di 170 reti segnate con i capitolini in vantaggio 89 a 81. Indimenticabile e spumeggiante è il pareggio per 4-4 nell’anno del secondo Scudetto. Una sfida pirotecnica con la doppietta di Salas da una parte e la tripletta di Shevchenko dall’altra.  Indimenticabile, in negativo, è la sconfitta per 5-1 subita nel campionato 2007/08 con una gara da incubo dell’allora giovanissimo Fernando Muslera. Una stagione difficile per entrambe le squadre con la Lazio che in casa ha ottenuto 24 punti in tredici match (media 1,85 a partita), ma che deve riscattare il ko subito contro l’Atalanta. Per quello che riguarda i rossoneri l’andamento fuori casa è da brividi con solo tre successi, quattro pari e ben sette sconfitte con 13 punti fatti in 14 match (media 0,93 a gara). Infine, bestia nera dei biancocelesti è Kakà che in cinque sfide contro i romani ha trovato la via della rete ben sei volte. Infine ad arbitrare il match ci sarà Gianluca Rocchi con cui il bilancio non è positivo con 10 sconfitte, 8 successi e appena 6 pareggi nelle24 sfide da lui dirette. Solo una volta ha diretto un Milan-Lazio nell’agosto del 2011 che si chiuse sul 2-2 con i gol di Klose e Cissè.

[Antoniomaria Pietoso – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]