Lazio: pronti 14 milioni di euro per un centrocampista, chi?

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Ieri la Nord ha invocato, in maniera piuttosto decisa, qualche acquisto in questa sessione di mercato, ed il presidente Lotito, forse non a caso, secondo l’articolo di Daniele Rindone sul Corriere dello Sport, avrebbe confidato nella pancia dell’Olimpico di essere sul punto di chiudere un acquisto da 14 milioni di euro. Il ds Tare starebbe trattando il centrocampista che Reja aspetta da tempo,  duttile, capace di giocare sulla mediana e sulla trequarti. L’identikit è tracciato, la caccia è partita, il mercato è nel vivo.

Se Mister X fosse extracomunitario, bisognerebbe liberare una casella, come ormai è noto, occupata da Carrizo o da Makinwa. Hic sunt leones. I due non avrebbero mercato, ed iniziano le prime difficoltà.

Dalla Russia, con amore – Un nome su tutti, come anticipato dalla nostra redazione, Alan Dzagoev, trequartista del CSKA Mosca, talentino russo, la cui valutazione si aggirerebbe appunto attorno ai 14 milioni, secondo i siti specializzati. Giocatore di prospettiva, potenziale enorme, già abituato alle grandi platee europee. Pronto, come lo vuole Reja. Giovane, 21 anni, e in scandenza 2012. Stessa squadra, nuovo giocatore, sempre in Russia. Accostato già al PSG, potrebbe portare sponsor e cash dall’estremo Oriente: Keisuke Honda, 25 anni, made in Japan. Molto duttile, può giocare mezzala, ala sinistra e rifinitore, è dotato di buona tecnica e potrebbe rivelarsi molto utile. Nello Zenit di Spalletti gioca Daniel Miguel Alves Gomes, meglio conosciuto come Danny, 28 anni, venezuelano con passaporto portoghese, e dunque comunitario. Non corrisponde all’identikit del tutto, ma non bisognerebbe attendere il mercato in uscita per piazzare il colpo.

Altro giro, altra corsa, altro nome: Matias Fernandez, Sporting Lisbona, calciatore argentino naturalizzato cileno, centrocampista offensivo, calciatore sudamericano dell’anno nel 2006.

Per Parolo le novità da riportare non sono molte: piace a Reja, costa molto ma nella trattativa potrebbe entrare uno tra Kozak e Alfaro. Il giocatore di Arrigoni ha dichiarato ieri: “Oggi chi è a Cesena pensa alla salvezza della squadra, poi vedremo“. Cosi sia, poi vedremo.

Fronte cessioni – Oggi potrebbe essere lo Sculli-Day. Mentre Lotito prepara il colpo a sorpresa, contemporaneamente lavora gomito a gomito con il presidente Preziosi, per riportare Sculli a Marassi, e non solo. Reja vorrebbe trattenere il giocatore, l’ha detto pubblicamente in conferenza stampa, ma la società starebbe lavorando ad un prestito secco, per accontentare il giocatore, che vorrebbe riavvicinarsi agli affetti più cari. Il Genoa avrebbe proposto Constant e Kucka (e la Lazio avrebbe chiesto Miguel Veloso ndr), ma Reja gradirebbe giocatori di alto profilo, pur ritenendo i due elementi validi. Merkel, altro pallino di Reja, è al centro di trattative sull’asse Genova-Milano, ed è congelato. Il Milan vorrebbe riportarlo alla base.

Ieri a Sky dopo il match con l’Udinese Preziosi ha rafforzato la sensazione che Sculli-Genoa come matrimonio s’ha da fare di nuovo: “Sculli? Se la Lazio ce lo darà in prestito arriverà, altrimenti no. Credo che con Lotito troveremo un accordo perchè siamo in sintonia e oggi (ieri ndr) siamo tutti felici“.

L’incontro con l’Atalanta non è servito solo a mettere in cascina tre punti fondamentali, ma ad allacciare rapporti di mercato. Marino e Lotito, direttore tecnico dei bergamaschi, sono rimasti a colloquio per alcuni minuti, non è un mistero che i nerazzurri siano stati interessati a Stendardo, ma ad oggi sembrano indirizzati verso Ferri, e puntano sul recupero di Capelli. A fine gennaio sapremo anche questo, se il buon Willy troverà una sistemazione che gli permetta di giocare, senza doversi confrontare solo con i ragazzi della Primavera.

[Luca Capriotti – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]