Lazio, quante imprese sui campi dell’est!

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La Lazio deve assolutamente vincere con il Vaslui. Contro i romeni ci sarà anche l’inconveniente di un terreno di gioco ghiacciato per via di una temperatura estremamente bassa (si parla di -3°). Ambiente e importanza della partita che riporta alla mente le imprese che i biancocelesti hanno compiuto in passato. Come riporta il corriere dello sport a firma Fabrizio Patania, i biancocelesti sono usciti vittoriosi da campi ostici diverse volte: la prima che salta in mente è la vittoria di Cracovia, negli ottavi di Coppa Uefa della stagione 2002/03. Sergio Cragnotti aveva da poco abbandonato la presidenza della Lazio, al suo posto era subentrato Ugo Longo. Dopo il pareggio 3-3 all’Olimpico, Chiesa e compagni erano attesi la settimana successiva sul campo del Wisla. Accadde però che la tormenta di neve costrinse i delegati Uefa a rinviare la partita che si rigiocò sempre a Cracovia (la Lazio chiedeva il neutro di Vienna). Il match finì 2-1 per le aquile che ai quarti di finale avrebbero affrontato il Besiktas. Era l’anno della semifinale Uefa persa contro il Porto di Mourinho.

Gli altri due precedenti risalgono alla Coppa delle Coppe vinta proprio dalla Lazio di Eriksson. Era la stagione 1998-’99. Il 5 novembre 1998, negli ottavi di finale, la Lazio vinse a Belgrado contro il Partizan: 3-2 il risultato con doppietta di Salas e gol di Stankovic. L’8 aprile 1999 invece la Lazio giocò la semifinale d’andata contro la Lokomotiv Mosca in casa dei russi. Dopo l’iniziale vantaggio dei padroni di casa, ci pensò Boksic a segnare una rete straordinaria. La partita finì 1-1 e con quel risultato la Lazio andò in finale (a Roma, la gara di ritorno terminò 0-0) dove poi avrebbe battuto il Maiorca.

[Valerio Spadoni – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]