Lazio: tra i nomi per la panchina c’è anche Trapattoni

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logo-lazioIeri sera la notizia ha preso corpo: secondo SkySport24 Lotito avrebbe contattato personalmente Giovanni Trapattoni per offrirgli la panchina della Lazio. Un’operazione suggestiva, che potrebbe riportare il Trap su una panchina italiana a 14 anni di distanza dall’ultima esperienza con la Fiorentina. Il 74enne tecnico giramondo (ha allenato nell’ordine Milan, Juventus, Inter, Bayern Monaco, Cagliari, Benfica, Stoccarda e Salisburgo oltre alla Nazionale Italiana) avrebbe già declinato l’offerta in un primo contatto con Lotito avvenuto probabilmente subito dopo la disfatta di Verona, ma il presidente biancoceleste non pare intenzionato a mollare la presa e l’ex CT dell’Irlanda (il quale forse preferirebbe un altro incarico da commissario tecnico, meno stressante nel quotidiano) si sarebbe preso qualche giorno per riflettere meglio sulla possibilità di prendere le redini della Lazio a campionato in corso.

Difficile comunque che alla fine il Trap si convinca ed accetti la panchina dei capitolini, così come vanno etichettati alla stregua di semplici rumors anche le ipotesi paventate in queste ultime ore riguardanti Guus Hiddink e Roberto Di Matteo. L’olandese, infatti, percepisce un ingaggio troppo alto per le intenzioni della dirigenza laziale (intorno ai 5-6 milioni di euro), mentre il secondo, seppur potrebbe gradire un ritorno a Roma (dove ha disputato 3 splendide stagioni da giocatore, prima di volare in Inghilterra), è ancora sotto contratto con il Chelsea e, per liberarsi, dovrebbe corrispondere ai Blues una liberatoria di circa 500mila euro che difficilmente Lotito sarebbe disposto a pagare (stesso motivo per cui anche la candidatura di Murat Yakin, nelle ultime ore, ha perso significativamente quota; a meno di improvvisi colpi di scena da verificarsi entro la fine di questa caldissima settimana).

A questo punto, dunque, l’unico vero papabile candidato alla panchina della Lazio resta il “vecchio” zio Edy. A tal proposito, proprio oggi, sul Corriere dello Sport, è apparsa un’interessante intervista di Reja che ha commentato anche il possibile approdo di Lavezzi all’Inter (prossima avversaria in campionato proprio dei biancocelesti) già nella prossima finestra di mercato di gennaio, nella quale, però, il tecnico goriziano è stato attento a non lasciarsi sfuggire granché riguardo i contatti con Lotito: “Non so se andrò alla Lazio o meno, ma se i nerazzurri potessero prenderlo dopo il 6 gennaio, mi sentirei comunque più tranquillo. Affrontare all’esordio un campione come lui non sarebbe decisamente il massimo. Se non ci fosse, avrei un pensiero in meno”.

Intanto, resta ancora da sciogliere il “nodo” legato all’addio di Petkovic, con il bosniaco per niente deciso a dimettersi e rinunciare allo stipendio (o almeno ad una buonuscita). La soluzione più probabile, ad ora, resta, dunque, l’esonero con successiva richiesta di danni in tribunale da parte della società biancoceleste in nome del principio dell’etica professionale, poiché alla dirigenza capitolina non è piaciuto il modo in cui il tecnico si è accordato con la federazione Svizzera, firmando il nuovo contratto da CT della nazionale rossocrociata con un anticipo di 6 mesi rispetto alla scadenza naturale del suo accordo con la Lazio.

Lotito deve fare in fretta, lunedì la squadra si riunirà per ricominciare gli allenamenti e, per allora, i giocatori si aspettano di trovare la loro nuova guida…

[Andrea Uttieri – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]