Liverani sul derby di Tim Cup e sul mercato

232 0

logo-genoaDomani con la partita di Coppa Italia contro lo Spezia inizia il calcio “vero” e Fabio Liverani in conferenza stampa ha fatto un bilancio del ritiro e ha parlato di questa prima “vera” partita: “Nei due ritiri abbiamo lavorato bene e abbiamo giocato anche con squadre importanti, ma le partite con in palio i tre punti, hanno una preparazione mentale e psicologica diversa rispetto alle partite del “calcio d’agosto”. La squadra in questo momento, mi sembra abbastanza pronta e motivata, il livello di questa prontezza potremmo vederlo alla fine di questi 90 o 120 minuti, vedremo quelli che saranno”.

Il tecnico rossoblù ha poi parlato delle aspettative su questa partita: “Mi aspetto un po’ più di brillantezza della squadra, un po’ più di automatismi nel possesso palla e soprattutto nella fase di possesso cercare un po’ più le manovre che abbiamo provato in questo periodo e quindi un po’ più di fluidità in fase di possesso. Nella fase di non possesso stiamo abbastanza bene, siamo ben organizzati, poi è normale dobbiamo fare qualcosa di più davanti specialmente come impegno, ma deve essere supportato da tutti i giocatori e non soltanto dai tre giocatori che giocheranno nella fase d’attacco, le mezz’ali i terzini di spinta, cercare di avere un’armonia di calcio un pochino più completa – poi continua – andare avanti in Coppa Italia per me è un obiettivo fondamentale e credo che una squadra come il Genoa non possa pensare che sia un ripiego e non credo assolutissimamente che possa essere un problema nell’arco della stagione. Sicuramente il primo turno, questo di agosto è quello pochino più con i punti interrogativi per tutte le squadre, perché a mio avviso, per esperienza personale, per quello che ho visto in questi anni, le differenze si assottigliano un pochino perché ancora non c’è tutta la qualità delle categorie”.

“Come affrontare questa partita? Lo Spezia come altre squadre di categoria inferiore in questo momento, potrebbero creare dei problemi, ma con questo sono convinto che la mia squadra sia in grado di poter passare il turno e di fare un’ottima partita, per lo Spezia è la partita dell’ anno, ma noi dobbiamo essere pronti sotto il punto di vista dell’ attenzione e della concentrazione e non pensare che la categoria di differenza, faccia la differenza a priori. É un derby bello, sentito da parte della tifoseria, che deve rimanere però una partita di calcio, spero che ci sia tanta gente che viene a vedere uno spettacolo e speriamo di essere degni di uno spettacolo calcistico per primi noi e di tornare a casa con la qualificazione che è la cosa più importante”.

Non può mancare un accenno al mercato: “Devo dire che sono strafelice dei giocatori che ho a disposizione e che cerchiamo solo giocatori per chiudere poi la rosa, ma solo numericamente. Qualitativamente siamo forti, abbiamo tanti giocatori di grande qualità per il campionato che dobbiamo fare e penso che la squadra sia all’80% fatta e quindi manca soltanto l’alternativa a Granqvist, che in questo momento è in uscita e l’esterno che ci serve di più perché numericamente è il reparto dove risultiamo più scoperti”.

Liverani parla poi dei portieri: “La decisione dello staff tecnico e della società è quella di dare fiducia ai due portieri che ci sono oggi, poi vedremo se ci sarà l’occasione per completare il reparto, ma Perin e Donnarumma hanno dato segnali di grande maturità, di grande affidamento e quindi io con la società abbiamo deciso di puntare su loro due”.

Su Gilardino e le voci di  mercato che lo riguardano: “Io penso che Gilardino per la sua storia non c’è stato un anno in cui non sia stato accostato alle squadre di calcio, è uno dei centravanti della Nazionale, è uno dei centravanti che ha segnato di più e che fa parte del gioco. Io a loro l’ho detto dal primo giorno, è normale che il giocatore forte o di qualità viene sempre accostato alle grandi squadre, sarebbe un problema se fosse accostato a squadre inferiori al Genoa. Io lo vedo tranquillo, ha la fiducia di tutti, dalla presidenza allo staff tecnico e dei compagni, io penso che faccia parte del gioco delle parti, ma per me Gilardino a oggi è il centravanti della squadra titolare, è il centravanti che spero di poter allenare tutto l’anno e penso che sarà così, che sarà il centravanti che manderemo al prossimo Mondiale in Brasile”.

Sempre parlando di mercato, Liverani precisa che le scelte fatte e che si faranno sono condivise da tutti, tecnico, staff e presidente e fa una precisazione su Borriello: “Io do delle idee che sono sempre condivise dal Direttore Sportivo e dal Presidente, fino a questo momento posso garantirvi che non c’è stato quasi mai un diverbio sulle scelte tecniche, siamo sempre stati d’accordo tutti e tre, ci si confronta, ci si spiega anche sulle motivazioni delle scelte, mettere veti non è una bella cosa e non è da me, quindi io non metto veti a nessuno, parlo e spiego, non potrei mai mettere veti per un giocatore come Borriello che penso sia un campione che gioca nella Roma, ha giocato nel Genoa dove ha fatto benissimo e quindi è soltanto il frutto delle scelte, il Genoa oggi deve fare delle scelte tecniche, tattiche ed economiche. I tre parametri devono andare insieme, quindi se i tre parametri ci sono tutti il giocatore è un giocatore da Genoa, se uno dei tre parametri non c’è si deve trovare una soluzione, questa è la linea seguita dal Genoa e sino ad oggi posso garantirvi che è così”.

Liverani parla anche di Matuzalem, confermando che il centrocampista è un giocatore del Genoa: “Per Matuzalem è soltanto una questione di tempistica tra i due presidenti, ma il giocatore fa parte di questo gruppo e farà parte di questa stagione del Genoa, lo aspettiamo e stiamo cercando di metterlo in condizione migliore e sarà un giocatore utile nell’anno”.

La conferenza stampa si conclude con un pensiero di Liverani sul suo esordio sulla panchina del Genoa nella partita di domani, per la sua prima gara ufficiale: “Mi sembra di rivivere l’esordio da calciatore, con lo stesso entusiasmo, la voglia di misurarmi, e come feci da calciatore il mio pensiero è vedere se ci potevo stare, ed è lo stesso pensiero che ho oggi, vedere se posso stare in questo campionato e ritagliarmi il mio spazio in questa categoria”.

[Luana Ambrico – Fonte: www.pianetagenoa1893.net]