Livorno – Molte fonti di mercato indicano che l’inizio della prossima settimana potrebbe finalmente segnare il ritorno di Duncan in amaranto. Lunedì 19 è infatti atteso l’arrivo in Toscana del d.t. dell’Inter, Marco Branca, per definire i dettagli dell’operazione, nella quale dovrebbe essere inserito anche l’argentino Ruben Botta. Tuttavia il Bologna è sempre in agguato. All’offerta dell’Inter di 5 milioni di euro per la metà di Taider, i felsinei avrebbero controproposto 6 milioni più il prestito proprio del ghanese ex Livorno. La sensazione è che i tempi per la chiusura della trattativa possano non essere così brevi come si sperava.Per rimanere a centrocampo, si continua ad aspettare il sì definitivo di Mosquera, nonché l’acquisto di uno tra Biagianti e Donadel. Niente da fare invece per Pazienza, che dopo il ritorno a Bologna di Diego Perez dovrebbe quasi certamente essere trasferito altrove, ma avrebbe rifiutato la destinazione Livorno. Stesso dicasi per l’attaccante Acquafresca.
A proposito del reparto offensivo, molto dipende dalla risposta di Rocchi, che avrebbe chiesto ai dirigenti del Livorno qualche ulteriore giorno di riflessione. Resta sempre calda la pista Calaiò, per il quale c’è il nodo dell’ingaggio e la concorrenza di altre squadre. Fra queste si sarebbe fatto pericolosamente sotto il Torino, che lo ha messo in ballottagio con il senese Emeghara. Floro Flores piace ed interessa, ma ha un costo che rende pressoché impossibile ogni margine di trattativa. Nel frattempo è di nuovo spuntato il nome dell’argentino Cristaldo, sempre più vicino a lasciare il Metalist dopo l’esclusione della squadra ucraina dalle coppe europee. L’ultimissima idea per l’attacco è il 20enne uruguaiano del Nacional Montevideo Gonzalo Bueno (nella foto), ma sul giocatore c’è da tempo il Genoa ed a lui si sono ultimamente interessate anche Roma e Dinamo Mosca. Praticamente finita invece la telenovela Longo, che all’inizio della prossima settimana, dovrebbe aggregarsi al Verona. Per la difesa al momento i nomi che circolano sono quelli di Alessandro Lucarelli, Andrea Mantovani e del francese dell’Auxerre, Willy Boly.
[Claudio Marchini – Fonte: www.amaranta.it]
