Livorno-Bologna: la presentazione

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logo-livornoLivorno – Partita decisiva. Niente di più, niente di meno. Al “Picchi” arriva il Bologna diretta rivale nella corsa a salvezza e i discorsi stanno a zero. Vincere. Con il gioco, con il cuore, con la fortuna poco importa. Contano solo i tre punti. Anche perché, alla fine, per riuscire nell’impresa serviranno in egual misura tutti e tre gli elementi sopracitati.

I rossoblu di Ballardini al momento hanno due punti in più degli amaranto e occupano il quart’ultimo posto che garantisce la permanenza in Serie A. Vittoria equivale a sorpasso oltre a un possibile bonus in caso di arrivo in volata. Senza contare che un successo caricherebbe a mille il morale della banda amaranto. Un pari non sarebbe un dramma ma rappresenterebbe una (grande) occasione mancata in un momento decisivo della stagione. L’ennesima.  E quando cominciano ad essere troppe non è mai buon segno. Soprassediamo invece nell’analizzare l’ipotesi di una sconfitta perché ogni tifoso è buono a far di conto ed è troppo facile intuire che razza di disastro sarebbe, sotto tutti i punti di vista, un ko interno contro i felsinei.

Per mister Di Carlo i dubbi sono essenzialmente in difesa e a centrocampo. Dietro il ballottaggio riguarda Coda e Castellini mentre nella zona nevralgica sono Biagianti e Duncan a contendersi un posto da titolare al fianco di Greco e Benassi. In attacco invece confermatissimo il tandem composto da Paulinho e Belfodil. Fatta eccezione per Luci (Siligardi è tornato ad allenarsi con il gruppo ed è ormai sulla via del recupero) il tecnico ha tutti gli effettivi a disposizione e nessuno squalificato ma deve guardarsi da ben sette diffidati (Emerson, Bardi, Mesbah, Emeghara, Paulinho, Biagianti e Greco) a rischio stop. Non è gara per fare questo tipo di calcoli ma sarà bene non dimenticarlo.

Rispetto alla gara contro il Sassuolo Ballardini a Livorno recupera il greco Kone ma perde Rolando Bianchi che non ha completamente recuperato dalla contusione rimediata contro i neroverdi e che con tutta probabilità partirà dalla panchina. Al suo posto Cristaldo che farà coppia con Acquafresca in attacco. Qualche dubbio anche in difesa con Cherubin e Mantovani in ballottaggio per una maglia da titolare.

Questa la situzione. Ora tocca al Livorno e a tutto il popolo amaranto, già chiamato direttamente a raccolta dai giocatori, sospingere il Livorno verso una vittoria più che fondamentale. Domani a Livorno non passa un treno salvezza, sfreccia un FrecciaRossa per la Serie A. Perderlo sarebbe un guaio.

[Luca Aprea – Fonte: www.amaranta.it]