Seedorf: “Squadra scarica sia fisicamente che mentalmente”

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logo-milanÉ un Clarence Seedorf decisamente tonico quello che ha intrattenuto la stampa durante la conferenza pre Milan-Parma. Al tecnico olandese non sono evidentemente andate giù alcune critiche eccessive e premature sul suo operato.

L’uscita di scena in Coppa Italia e Champions League e la posizione di limbo in Campionato dopo due mesi e mezzo di Milan, sono solo il frutto di una ricostruzione che secondo Seedorf è in atto da troppo poco tempo per essere giudicata. Anche l’olandese nonostante il solito applombe ha voluto chiarire una volta per tutte la situazione in casa rossonera.

Le parole “squadra scarica sia fisicamente che mentalmente” valgono più di ogni altra sentenza. La gestione precedente, identificata in Massimiliano Allegri, complice come detto dallo stesso Seedorf una continua rincorsa all’obiettivo stagionale, ha portato a questo svuotamento di energie. Ma lui no, lui non può essere il responsabile di questa debacle e per questa ragione non si sente minimamente in difficoltà e in bilico.

L’ex giocatore del Botafogo non ha specificato se per responsabili, oltre ad Allegri, intendesse anche alcuni elementi della società, ma è evidente che nella precedente gestione, l’allenatore livornese non poteva di certo essere l’unico colpevole.

E intanto la squadra è andata a picco, sta affogando sotto le sue stesse certezze che giorno dopo giorno sono venute meno. E le difficoltà sono solo dietro l’angolo: giocare in uno stadio ostile come San Siro si presenterà domani pomeriggio, quando tu calciatore del Milan hai già il terrore di sbagliare ogni minima giocata, beh il compito diventa esponenzialmente arduo.

Detto della precisazione, e che precisazione di Seedorf, l’allenatore rossonero ha voluto poi specificare di non essere un tecnico da “bastone”, ma da “carota”. Niente punizioni per quei giocatori che forse troppo spesso hanno avuto un atteggiamento sopra le righe dentro e fuori dal campo. Ma la domanda in questo caso sorge spontanea: con Allegri si utilizzava il “bastone” e i risultati si commentavano da soli; fino a ora il metodo Seedorf ha funzionato solo a metà o non ha affatto funzionato con i vari Balotelli etc. Che anche la “Carota” usata dall’olandese sia indigesta ai più? Gli atteggiamenti e i miglioramenti sono quelli che sono…

Dunque come nei concorsi a premi più famosi, grattando la parte di colore grigio…il più delle volte si legge: “Riprova sarai più fortunato”. Una vera istantanea della confusione che regna in casa Milan. Manca la stabilità e una direzione ben precisa. Seedorf  ci sta prvando.

[Isaak Cozzi – Fonte: www.ilveromilanista.it]